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SVIZZERALa maggioranza è contro la cementificazione

28.12.18 - 06:06
Attualmente il 54% dei cittadini si dice favorevole all'Iniziativa contro la dispersione degli insediamenti. Lo rileva il primo sondaggio Tamedia in vista della votazione del 10 febbraio 2019
Tipress
La maggioranza è contro la cementificazione
Attualmente il 54% dei cittadini si dice favorevole all'Iniziativa contro la dispersione degli insediamenti. Lo rileva il primo sondaggio Tamedia in vista della votazione del 10 febbraio 2019

BERNA - L’Iniziativa contro la dispersione degli insediamenti è per ora sulla buona strada: a meno di due mesi dall’appuntamento alle urne, il 54% dei cittadini si dice infatti favorevole alla proposta dei Giovani Verdi di congelare la superficie totale delle zone edificabili al livello attuale. I contrari si attestano al 44%, mentre il restante 2% non dà ancora nessuna indicazione di voto. È quanto si evince dal primo sondaggio Tamedia in vista della votazione federale del prossimo 10 febbraio.

I favorevoli sono in particolare convinti che l’attuale ritmo della cementificazione del territorio non sia più sostenibile. I promotori dell’iniziativa sottolineano, infatti, che ogni secondo va perso quasi un metro quadrato di spazio verde. Dal primo gennaio di quest’anno si parla di quasi 25 milioni di metri quadri. Per i contrari un netto blocco delle zone edificabili non terrebbe invece conto dei bisogni della popolazione e dell’economia.

L’iniziativa trova attualmente sostegno tra gli elettori di quasi tutti i partiti, in particolari di quelli della sinistra e dei verdi. Soltanto sul fronte del PLR e del PPD i contrari sono la maggioranza.

I favorevoli vivono soprattutto in aree urbane, dove l’Iniziativa contro la dispersione degli insediamenti è infatti attualmente ben vista dal 60% dei cittadini. I favorevoli si contano anche in campagna, ma in numero minore (51%).

Si tratta comunque del primo rilevamento, come ricordano anche i politologi Lucas Leemann e Fabio Wasserfallen. «Sono ancora molti gli interpellati che rispondono “forse sì” o “forse no”, pertanto la situazione può ancora cambiare. Nel corso della campagna il sostegno potrebbe diminuire».

Il sondaggio

Sono 6’048 le persone provenienti da tutta la Svizzera che dal 20 al 21 dicembre 2018 hanno preso parte al sondaggio Tamedia sulle votazioni del prossimo 10 febbraio 2019. Un sondaggio condotto in collaborazione con la LeeWas GmbH dei politologi Lucas Leemann e Fabio Wasserfallen. I dati sono stati ponderati sulla base di variabili demografiche, geografiche e politiche. Il margine d’errore è di 2,2 punti percentuali. Più informazioni su tamedia.ch/sondage

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COMMENTI
 

vulpus 5 anni fa su tio
Prima di votare bisognerà valutare attentamente questa iniziativa dal titolone accattivante. Troppe volte gli Svizzeri si sono lasciati abbindolare da idee che poi all'applicazione non solo non hanno risposto alle aspettative, ma hanno creato grandi danni.
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