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SVIZZERALibero scambio, niente referendum sugli accordi

19.12.18 - 10:46
Per il Consiglio federale, in assenza di modifiche significative il Parlamento può approvare da solo. Consultazione avviata per un progetto preliminare di legge
Keystone
Libero scambio, niente referendum sugli accordi
Per il Consiglio federale, in assenza di modifiche significative il Parlamento può approvare da solo. Consultazione avviata per un progetto preliminare di legge

BERNA - Il Parlamento può approvare da solo un accordo di libero scambio che non prevede modifiche significative rispetto ad un'intesa precedente. La decisione non sarà oggetto di referendum. Oggi, il Consiglio federale ha inviato un progetto preliminare di legge in consultazione fino al 2 aprile che regola simile prassi.

Attualmente, la prassi dà già all'Assemblea federale il diritto di approvare accordi internazionali paragonabili a quelli precedenti. Se tale condizione è soddisfatta, simili intese non sono soggette a referendum facoltativo.

Questa prassi si applica anche alle convenzioni di protezione degli investimenti, alle convenzioni di doppia imposizione fiscale e alle convenzioni sulla sicurezza sociale. I trattati internazionali, invece, sono soggetti a referendum facoltativo se contengono importanti disposizioni di diritto o la cui attuazione richiede l'adozione di leggi federali.

Nel 2016, il Consiglio federale aveva deciso che la prassi relativa agli accordi senza nuovi impegni significativi per la Svizzera avrebbe dovuto essere confermata da una base giuridica. Il governo ritiene che sottoporre sistematicamente gli accordi di libero scambio a referendum avrebbe conseguenze negative per la politica elvetica in materia.

La procedura di ratifica della Svizzera, già lunga, verrebbe prorogata di almeno altri 100 giorni. Insomma, l'entrata in vigore di queste importanti basi giuridiche per l'economia svizzera sarebbe ulteriormente ritardata.

La Svizzera dispone attualmente di una rete di 30 accordi di libero scambio con 40 partner. Questi accordi sono stati generalmente conclusi nel quadro dell'Associazione europea di libero scambio (Aels), ad eccezione di quelli col Giappone, la Cina e le isole Fær Øer.

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COMMENTI
 

LAMIA 5 anni fa su tio
Scandaloso ... DOVE SIAMO FINITI?

Danny50 5 anni fa su tio
Hanno ragione. Basta far votare il bue che comunque segue come un pecorone le istruzioni dei bernesi. Solo soldi e tempo sprecati.

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a Danny50
ahahaha il legaiolo che da del pecorone a chi non la pensa come lui ahaha grande
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