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SVIZZERAIl PLR stizzito con Cassis, avrebbe votato "contro" Keller-Sutter

13.12.18 - 13:22
Il consigliere federale ticinese avrebbe favorito Guy Parmelin a discapito della collega di partito per l'ottenimento del Dipartimento dell'economia
Keystone
Il PLR stizzito con Cassis, avrebbe votato "contro" Keller-Sutter
Il consigliere federale ticinese avrebbe favorito Guy Parmelin a discapito della collega di partito per l'ottenimento del Dipartimento dell'economia

BERNA - Gli avvicendamenti in seno al Consiglio federale hanno infastidito il PLR. Il partito non ha per nulla gradito di aver perso il Dipartimento federale dell'economia (DEFR) occupato finora da Johann Schneider-Ammann. I radicali liberali avrebbero in effetti voluto che fosse il loro nuovo ministro, Karin Keller-Sutter, a riprendere questo Dipartimento molto ambito. Ma è stato l'UDC Guy Parmelin ad ottenerlo. E questo grazie a Ignazio Cassis, secondo quanto scrive oggi l'Aargauer Zeitung.

Stando al quotidiano d'Oltralpe, il ministro ticinese sarebbe stato l'ago della bilancia, votando a favore del vodese, con grande disappunto del suo partito.

«Un terzo consigliere federale UDC» - Il presidente del Partito socialista svizzero Christian Levrat non usa mezzi termini: Ignazio Cassis ha agito contro il suo stesso partito e contro Karin Keller-Sutter. «Cassis è in realtà il terzo rappresentante dell'UDC in Consiglio federale», dice. «Non avrei immaginato che Cassis fosse così dipendente dall'UDC da mettere in secondo piano gli interessi del suo partito».

Christian Levrat non lo nasconde: è uno dei maggiori detrattori di Ignazio Cassis a Berna. La presidente del PLR, Petra Gössi, tempera le sue critiche: «È sorprendente vedere quanto velocemente politici e giornalisti cadono sotto l'incantesimo delle parole di Levrat».

«Tutta colpa del PS» - Petra Gössi a sua volta accusa i socialisti di aver giocato un ruolo importante nella perdita del Dipartimento dell'Economia da parte del PLR. «Il PS aveva nelle sue mani il controllo della distribuzione dei Dipartimenti", ha detto. Se Simonetta Sommaruga non avesse voluto assumere il comando del Dipartimento dei trasporti e dell'energia (DATEC), l'Economia sarebbe rimasta nelle mani del PLR e il PPD avrebbe conservato il DATEC, secondo lei.

Secondo l'Aargauer Zeitung, i membri del Consiglio federale, che hanno dovuto incontrarsi due volte per prendere una decisione, non hanno contestato il desiderio di cambiamento di Simonetta Sommaruga. I due membri UDC del collegio avrebbero tuttavia cercato di allearsi con il PLR per impedirlo. Senza successo.

Parmelin avrebbe rifiutato la Giustizia - Il PS, così come la nuova arrivata PPD Viola Amherd, avrebbe invece voluto allearsi con il PLR per far sì che Parmelin restasse alla Difesa. Ma permettere a Simonetta Sommaruga di cambiare Dipartimento e negarlo al vodese sarebbe stato considerato un affronto all'UDC, rileva ancora il quotidiano.

Ignazio Cassis ha quindi rifiutato di allearsi con la sinistra e di conseguenza di sostenere Karin Keller-Sutter nel suo desiderio di riprendere l'Economia. Infine, dal canto suo, Guy Parmelin si sarebbe rifiutato di assumere il controllo del Dipartimento di giustizia e polizia.

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