Cerca e trova immobili

SVIZZERADipartimenti vacanti: inizia il "valzer" sotto il Cupolone

07.12.18 - 08:10
La ripartizione tra i sette ministri sarà decisa oggi. In caso di mancato accordo si procederebbe ad una votazione
Keystone
Dipartimenti vacanti: inizia il "valzer" sotto il Cupolone
La ripartizione tra i sette ministri sarà decisa oggi. In caso di mancato accordo si procederebbe ad una votazione

BERNA - È arrivato il tempo del "valzer" dei dipartimenti sotto il "Cupolone" di Palazzo federale, lanciato dall’arrivo in Consiglio federale di Karin Keller-Sutter e di Viola Ahmerd, elette mercoledì mattina al primo turno in sostituzione dei dimissionari Johann Schneider-Ammann e Doris Leuthard.

In ossequio alla tradizione, i ministri attualmente in carica possono esprimere la propria preferenza in base all’ordine di anzianità. La prima parola spetterebbe quindi a Ueli Maurer, seguito da Simonetta Sommaruga, Alain Berset, Guy Parmelin e infine Ignazio Cassis. In caso di un mancato accordo tacito, la distribuzione sarebbe affidata ad una votazione. Non è quindi per nulla scontato che i subentranti assumano la guida degli stessi dipartimenti lasciati liberi dai loro predecessori.

KeystoneI consiglieri dimissionari Doris Leuthard e Johann Schneider-Ammann

Possibili “rimpasti” - I ripetuti attacchi a firma UDC su Schengen e in materia di asilo potrebbero spingere Simonetta Sommaruga a voler lasciare il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), magari in favore dell’economia e della formazione (DEFR), argomenti che sono parte integrante del suo curriculum in virtù del suo passato alla testa della Fondazione per la protezione dei consumatori.

Particolarmente ambito sarebbe anche il portafoglio di Doris Leuthard. Sembra poco probabile che possa essere affidato ai socialisti, così come appare poco percorribile l’ipotesi UDC, considerato che Ueli Maurer sarà chiamato a dividersi tra dossier complessi (la riforma della tassazione delle imprese in primis) e la presidenza della Confederazione. Ecco quindi che il DATEC potrebbe essere affidato proprio alla neo-eletta Viola Ahmerd, forse più preparata sulla giustizia (è avvocato e notaio) ma pure competente in materia di ambiente, come testimoniato dai suoi trascorsi parlamentari.

Guy Parmelin, attualmente alla difesa (DDPS), potrebbe puntare al dipartimento dell’interno o all’economia, ipotesi quest’ultima che potrebbe stuzzicare anche l'attuale presidente della Confederazione Alain Berset, dottore in scienze economiche e già parte di diverse commissioni sul tema (finanze ed economia e tributi) durante il suo mandato in seno alla Camera alta (2003-2011).

Il “fischietto” liberale radicale - Ai ministri liberali radicali potrebbe quindi spettare il ruolo di arbitro della “contesa”. La new entry Keller-Sutter (classe 1963) sarà l’ultima della lista ad esprimere le proprie preferenze. Potrebbe ereditare il dipartimento di Leuthard, puntare all’economia o alla giustizia, ipotesi quest’ultima che darebbe continuità alla sua esperienza nell’Esecutivo sangallese.

KeystoneIl ministro ticinese Ignazio Cassis

E Cassis? - Per quanto riguarda invece il consigliere federale ticinese Ignazio Cassis, l’ipotesi di un cambio di dipartimento non si può escludere a priori. «Un’ipotesi molto verosimile» aveva spiegato all’indomani delle dimissioni Schneider-Ammann e Leuthard il politologo Nenad Stojanovic a Tio.ch/20minuti, sottolineando lo scontento generale (anche all’interno degli altri partiti di Governo) per quanto concerne il dossier europeo.

Dall’altro lato va però considerato che il ministro ticinese è in carica solamente da poco più di anno; il fatto di abbandonare anzitempo il Dipartimento federale degli esteri (DFAE) potrebbe di conseguenza anche essere letto come un segno di debolezza. Lo stesso Cassis - intervistato da Le Matin agli inizi di novembre - aveva puntualizzato in merito ricordando come dopo aver investito molto a livello di «emozioni, riflessioni e strategia», un eventuale cambiamento sarebbe stato al contempo «frustrante» per sé stesso e un «un segnale terribile» per i suoi collaboratori.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE