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SVIZZERALa Svizzera accoglierà 800 profughi siriani

30.11.18 - 16:30
Lo ha deciso oggi il Consiglio federale
Keystone
La Svizzera accoglierà 800 profughi siriani
Lo ha deciso oggi il Consiglio federale

BERNA - Fedele alla sua tradizione umanitaria, la Svizzera accoglierà l'anno prossimo 800 persone particolarmente vulnerabili, vittime del conflitto siriano, alle quali l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) ha già riconosciuto lo statuto di rifugiati. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale.

Si tratta di un gruppo di persone che ha cercato rifugio nei Paesi limitrofi della Siria e che non possono rimanere nel Paese in cui si trovano e nemmeno tornare nel proprio Paese, ha indicato oggi in una conferenza stampa a Berna la consigliera federale Simonetta Sommaruga.

Stando alla responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), nel corso degli ultimi mesi il numero di domande d'asilo depositate in Svizzera e in Europa è fortemente diminuito. Tuttavia, sussistono difficoltà in varie regioni di provenienza di rifugiati e di migranti e la situazione umanitaria, in particolare in Siria e nei Paesi limitrofi, resta drammatica.

Dal 2013, la Confederazione ha accolto regolarmente rifugiati particolarmente vulnerabili nel quadro del programma di accoglienza sotto l'egida dell'UNHCR. Il contingente deciso alla fine del 2016 - 2'000 persone particolarmente vulnerabili, vittime del conflitto siriano ndr. - sarà verosimilmente raggiunto all'inizio del 2019, ha spiegato Simonetta Sommaruga.

Il Governo propone ora di mantenere la sua partecipazione al programma al di là del 2019. In caso di forte aumento delle domande d'asilo, il Consiglio federale potrà sospendere il progetto in corso. Il DFGP consulterà le commissioni parlamentari competenti e sulla base delle risposte ricevute prenderà una decisione definitiva.

Come di consueto, i rifugiati verranno sentiti prima di entrare in Svizzera e i loro dossier saranno inoltrati, per esame, anche al Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC).

Oltre all'accoglienza dei rifugiati, sin dall'inizio del conflitto siriano la Confederazione ha anche fornito un aiuto sostanziale in loco.

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