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I quattro candidati alla successione di Johann Schneider-Ammann e Doris Leuthard verranno sentiti oggi dal gruppo UDC, dei Verdi e dei Verdi liberali
BERNA - A poco più di una settimana dall'elezione prevista per mercoledì 5 dicembre, i quattro candidati alla successione dei "ministri" Johann Schneider-Ammann e Doris Leuthard (che usciranno di scena a fine anno) verranno sentiti dai partiti. Oggi dovranno presentarsi al gruppo UDC, dei Verdi e dei Verdi liberali. L'incontro con gli altri gruppi è previsto per martedì prossimo.
In lizza per la poltrona del radicale bernese Schneider-Ammann ci sono i consiglieri agli Stati Karin Keller-Sutter (SG) e Hans Wicki (NW). La consigliera nazionale Viola Amherd (PDC/VS) e la consigliera di Stato urana Heidi Z'graggen si contenderanno invece il seggio di Doris Leuthard.
Le audizioni si svolgono a partire dalle ore 15.00. Oltre all'UDC, che prevede di informare la stampa sulle sue preferenze dopo i colloqui (non prima delle 18.30), i Verdi e il Verdi liberali intendono darsi più tempo: una decisione verrà comunicata martedì prossimo, alla vigilia dell'elezione.
Le donne sono sulla buona strada per rafforzare la loro presenza nel governo. Il "ticket" democristiano include due donne, una delle quali, Viola Amherd, già ben nota ai parlamentari perché da anni attiva sotto il "Cupolone". L'avvocato e notaio cinquantaseienne dell'Alto Vallese è infatti membro del Consiglio nazionale dal 2005. Oltre a rappresentare le regioni di montagna, è stata anche sindaca di Briga, è attiva soprattutto sui temi sociali.
La sua rivale, Heidi Z'Graggen, 52 anni, è meno nota nella capitale. Insegnante di formazione, dirige il Dipartimento di giustizia del Canton Uri da 14 anni. Nelle ultime settimane è stata molto presente sui media per farsi conoscere meglio.
Sul versante PLR, Karin Keller-Sutter, 54 anni, è da molti data per favorita nella corsa che l'oppone al "senatore" Hans Wicki (anche lui 54 anni), già consigliere di stato del suo Cantone e imprenditore. L'unico uomo ai blocchi di partenza è consapevole della difficoltà del compito che l'attende, ma non si dà per vinto: Il suo slogan è: "Rendere possibile l'impossibile".
Per quanto riguarda Karin Keller-Sutter, quest'ultima è stata sconfitta otto anni fa proprio da Johann Schneider-Ammann per la successione di Hans-Rudolf Merz. Keller-Sutter ora è più conosciuta a Palazzo federale grazie agli anni trascorsi alla Camera dei Cantoni, di cui è stata anche presidente.
Può vantare anche un'esperienza nell'esecutivo del suo Cantone quale ministro di giustizia e polizia, dove si è fatta un nome per il pungo di ferro col quale ha affrontato il problema del teppismo da stadio.
