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SVIZZERA«La Svizzera non dovrebbe firmare il patto dell'ONU»

02.11.18 - 16:55
È il parere della Commissione delle istituzioni politiche del Nazionale
Keystone
«La Svizzera non dovrebbe firmare il patto dell'ONU»
È il parere della Commissione delle istituzioni politiche del Nazionale

BERNA - La Svizzera non dovrebbe firmare il Patto globale delle Nazioni Unite sulla migrazione. La Commissione delle istituzioni politiche del Nazionale raccomanda al Consiglio federale, con 15 voti contro 9, di non approvare il testo in questione senza averlo prima sottoposto all'attenzione del Parlamento.

La commissione si dice consapevole del fatto che il patto sia una dichiarazione d'intenti non giuridicamente vincolante. Tuttavia, a suo avviso, la Confederazione non dovrebbe sostenere a livello internazionale obiettivi che potrebbero essere in contraddizione con il diritto svizzero, poiché questo pregiudicherebbe una politica migratoria elvetica coerente, si legge in una nota dei servizi del Parlamento.

Una minoranza reputa invece che il problema migratorio possa essere affrontato in modo significativo unicamente in un contesto internazionale. A suo dire, la cooperazione in tale ambito è anche nell'interesse della Svizzera.

Parlamento deve decidere

La commissione aveva già chiesto in ottobre al Consiglio federale di sottoporre al Parlamento la proposta di approvazione sotto forma di decreto federale. Con 17 voti contro 7, aveva depositato una mozione in tal senso. Lo scopo del testo è, in particolare, di ottenere dal Governo entro la sessione invernale un parere che delucidi nel dettaglio la portata di questo "Patto per la migrazione".

Denominato ufficialmente "Global Compact for Safe, Orderly and Regular Migration", esso deve essere adottato in occasione di una conferenza dei capi di Stato e di governo prevista il 10 e l'11 dicembre in Marocco.

Il 10 di ottobre scorso, il Consiglio federale ha dichiarato di voler approvare il patto poiché quest'ultimo risponde agli interessi della Svizzera.

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