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SVIZZERAAmherd in corsa per il Governo, ora è ufficiale

24.10.18 - 14:55
Lo ha annunciato ufficialmente oggi la sezione dell'Alto Vallese del PPD
Keystone
Amherd in corsa per il Governo, ora è ufficiale
Lo ha annunciato ufficialmente oggi la sezione dell'Alto Vallese del PPD

BRIGA - La consigliera nazionale vallesana Viola Amherd (PPD) ha deciso di candidarsi per succedere a Doris Leuthard in Consiglio federale. Lo ha annunciato ufficialmente oggi la sezione dell'Alto Vallese del suo partito.

L'ex sindaca di Briga, carica che ha occupato dal 2000 al 2012, è stata da subito indicata nel novero dei favoriti per entrare in governo, ma un recente problema di salute ha fatto slittare la comunicazione della sua scelta. La 56enne ha dovuto infatti essere ospedalizzata una decina di giorni fa a causa di calcoli renali.

Il PPD altovallesano è schierato all'unanimità in suo appoggio, si legge in una nota odierna. In seguito al ricovero, Amherd non è ancora nelle condizioni di esprimersi in pubblico, ha precisato la presidente della sezione Franziska Biner. La parlamentare si presenterà davanti ai media in novembre, circostanza nella quale illustrerà i propri obiettivi. Citata nel comunicato, essa afferma di aver riflettuto a lungo prima di decidere: decisivi sono stati i numerosi riscontri positivi ricevuti da popolazione e politica.

Avvocato di formazione, Amherd ha iniziato la sua carriera politica nel 1992, venendo eletta nell'esecutivo comunale di Briga. La sua entrata in Consiglio nazionale risale al 2005, quando rimpiazzò Jean-Michel Cina. Stando alla graduatoria stilata dalla Sonntagszeitung nel 2017, si situa al 18esimo posto fra i parlamentari più influenti.

Ancor prima di essere ufficialmente candidata a un seggio in Consiglio federale, Amherd ha già dovuto difendersi in merito a una passata vicenda giudiziaria. Due settimane fa il giornale "Walliser Bote" ha infatti riferito che la donna era stata condannata lo scorso maggio a restituire 250'000 franchi al termine di una vertenza che l'opponeva, assieme alla sorella, a una società del gruppo Alpiq.

In prima istanza, il tribunale distrettuale di Briga è giunto alla conclusione che le due hanno incassato affitti troppo elevati durante oltre otto anni su alcuni spazi commerciali occupati da una filiale del gigante dell'elettricità. In un'intervista successiva Amherd ha gettato acqua sul fuoco, etichettando la questione come una storia banale, scollegata con il suo mandato politico.

Sono quattro i rappresentanti del PPD ad aver reso noto il proprio interesse per prendere il posto di Doris Leuthard, che lascerà il governo a fine anno. Oltre ad Amherd, il poker di personalità in lizza è formato dalla consigliera nazionale basilese Elisabeth Schneider-Schneiter, dalla consigliera di Stato urana Heidi Z'graggen e dal consigliere agli Stati zughese Peter Hegglin.

Diversi i papabili che hanno invece rinunciato a rendersi disponibili, tra cui il presidente del PPD Gerhard Pfister (ZG). Il termine per l'inoltro delle candidature da parte delle sezioni cantonali è fissato a domani. L'elezione del Consiglio federale si terrà il 5 dicembre.

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COMMENTI
 

siska 5 anni fa su tio
.....tutti futuri? politici svizzeri/svizzere senza midollo e naturalmente come ahimé purtroppo, rispecchiano la mentalità svizzera da perdente come lo é lo svizzero classico e sembrano sempre pronti a tutto poi fanno danni e chi paga é sempre pantalone cioé il popolo ma anche lui ahimé anima perdente e rassegnata all'isola ma l'isola che non c'é.

streciadalbüter 5 anni fa su tio
Speriamo che non sia un`altra calabraghe.

Arciere 5 anni fa su tio
Amherd alors!
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