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SVIZZERAMaurer e Schneider-Ammann al summit economico di Bali

10.10.18 - 14:32
Al vertice annuale del Fondo monetario internazionale e del gruppo della Banca mondiale, che si terrà venerdì e sabato, ci sarà anche Thomas Jordan
Keystone
Maurer e Schneider-Ammann al summit economico di Bali
Al vertice annuale del Fondo monetario internazionale e del gruppo della Banca mondiale, che si terrà venerdì e sabato, ci sarà anche Thomas Jordan

BERNA - I consiglieri federali Ueli Maurer, in qualità di capo delegazione, e Johann Schneider-Ammann parteciperanno al vertice annuale del Fondo monetario internazionale (FMI) e del gruppo della Banca mondiale, che si terrà venerdì e sabato. Ad accompagnarli nel meeting in programma sull'isola indonesiana di Bali vi sarà anche il presidente della direzione della Banca nazionale svizzera (BNS) Thomas Jordan.

I ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali discuteranno in seno al comitato direttivo del FMI sulle sfide più significative della politica economica, informa tramite una nota odierna il Consiglio federale.

I dibattiti della Banca mondiale verteranno sul sostegno da fornire ai Paesi più poveri per gestire le conseguenze dello sviluppo tecnologico. Si parlerà pure della problematica dei debiti sui mercati emergenti e negli Stati a basso reddito. Schneider-Ammann, dopo otto anni in veste di governatore svizzero, nell'occasione si congederà con il numero uno del gruppo, lo statunitense di origine sudcoreana Jim Yong Kim, nel corso di un faccia a faccia privato.

A margine del summit avranno luogo altri incontri, in particolare quello tra i ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali del G20, al quale sono invitati Maurer e Jordan.

La forte crescita dell'economia mondiale - il FMI prevede un aumento del 3,7% per il 2018 e il 2019 - è sempre più esposta a rischi, evidenzia l'esecutivo. Questi riguardano le tensioni nel settore del commercio nonché gli spostamenti dei flussi di capitale legati alla graduale normalizzazione della politica monetaria degli Stati Uniti.

In tale contesto, il FMI si esprime a favore di una cooperazione tra i Paesi al fine di modernizzare il sistema di commercio e ridurre gli squilibri finanziari. Raccomanda inoltre di intraprendere le necessarie riforme strutturali.

La Svizzera, prosegue il comunicato, sostiene le misure volte a rafforzare la resilienza e si adopera per una regolamentazione dei mercati finanziari basata sui principi, capace di sfruttare il potenziale delle nuove tecnologie.

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