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SVIZZERALegge sugli acquisti pubblici, la commissione propone alcune modifiche

10.10.18 - 12:10
Quelle riguardanti l'aggiudicazione e i criteri saranno esaminate solo dopo aver ottenuto chiarimenti supplementari da parte dell'Amministrazione
Keystone
Legge sugli acquisti pubblici, la commissione propone alcune modifiche
Quelle riguardanti l'aggiudicazione e i criteri saranno esaminate solo dopo aver ottenuto chiarimenti supplementari da parte dell'Amministrazione

BERNA - La Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S) ha proposto diverse modifiche al progetto di revisione totale della legge sugli acquisti pubblici (LAPub). Quelle riguardanti l'aggiudicazione e i criteri saranno esaminate solo dopo aver ottenuto chiarimenti supplementari da parte dell'Amministrazione, precisa un comunicato.

La Commissione propone all'unanimità di integrare nell'articolo 12 l'obbligo per il committente di rispettare le regolamentazioni internazionali sul lavoro, oltre alle convenzioni dell'Organizzazione internazionale del lavoro.

Chiede inoltre che l'appalto venga attribuito solo a offerenti che rispettano le disposizioni legali in materia di protezione dell'ambiente del luogo. Il committente dovrebbe offrire la garanzia che offerenti e subappaltatori rispettino le condizioni di partecipazione alla gara (articolo 26). Dal canton loro, gli offerenti dovrebbero essere obbligati a dichiarare che tutte le imprese partecipanti adempiono ai criteri.

Per sostenere aziende indigene importanti per la difesa nazionale o per proteggere gli interessi pubblici nazionali dovrebbe essere possibile aggiudicare alcuni lavori per incarico diretto (articolo 21). La Commissione propone inoltre di escludere dal campo di applicazione della legge l'aggiudicazione di commesse a Switzerland Global Enterprise (S-GE, ex Osec). Gli acquisti di S-GE invece continuerebbero ad essere messi a concorso.

Le commesse attribuite alle organizzazioni attive nell'integrazione professionale dovrebbero essere stralciate dall'articolo 10. Non in tutti i cantoni tali organizzazioni indicono bandi pubblici, fa notare la CET-S precisando che non intende imporre un'armonizzazione in quest'ambito.

Per quanto riguarda le candidature multiple di subappaltatori, la commissione degli Stati si allinea al Consiglio federale chiedendo che tale possibilità venga ammessa solo se espressamente prevista nel bando di concorso. Per garantire la trasparenza ed evitare negoziazioni illecite sui prezzi, tutti gli offerenti dovrebbero avere accesso al verbale immediatamente dopo l'apertura delle offerte.

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