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GIURAUn "codice di condotta" per la convivenza a Moutier

05.10.18 - 15:16
La "Charte prévôtoise" è pronta per essere firmata del Municipio della cittadina del Giura bernese e dai diversi attori politici della regione
Keystone
Un "codice di condotta" per la convivenza a Moutier
La "Charte prévôtoise" è pronta per essere firmata del Municipio della cittadina del Giura bernese e dai diversi attori politici della regione

BERNA - La "Charte prévôtoise", una sorta di codice di condotta per allentare la tensione a Moutier (BE), già adottata dai governi bernese e giurassiano, è pronta per la firma. Il documento, annunciato il 10 settembre scorso dalla conferenza tripartita del Giura, è stato presentato ieri dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga ai membri del Municipio della cittadina del Giura bernese e a diversi attori politici della regione, invitandoli a sottoscriverlo.

Lo indica oggi in una nota l'Ufficio federale di giustizia (UFG), precisando che la Carta mira a stemperare gli animi sia prima sia dopo la pubblicazione della decisione della Prefettura del Giura bernese in merito ai ricorsi contro la votazione del 18 giugno 2017 sull'appartenenza cantonale del comune di Moutier.

La "Charte prévôtoise" rammenta i principi di base del dialogo politico e, dopo essere stata approvata dai due governi cantonali, può essere firmata da tutti gli attori e le associazioni politiche coinvolte nonché dai cittadini che lo desiderano.

L'obiettivo del documento è di mitigare gli animi anche a più lungo termine «fino a quando cioè la situazione giuridica del Comune non sarà chiarita definitivamente», sottolinea l'UFG.

Libertà di firmarla - Dopo l'adozione da parte di Berna e Delémont, la Carta è stata presentata all'esecutivo di Moutier. Durante la sua seduta di martedì, il Municipio ha deciso di non prendere una posizione congiunta, ma di lasciare la liberà di firmarla ai propri membri.

Simonetta Sommaruga e i governi bernese e giurassiano confidano ora che i partiti, i gruppi e gli attori politici sottoscrivano i principi contenuti nel documento. "In questo modo infatti testimonierebbero chiaramente la volontà di affrontare con serenità e responsabilità il periodo di incertezza legato all'esame del ricorso", precisa ancora l'UFG.

La "Charte prévôtoise" s'ispira alla "Carta sul dialogo intergiurassiano", adottata dall'Assemblea intergiurassiana in vista delle votazioni del 2013 e del 2017 nella regione.

Sette ricorsi - Il voto del 18 giugno 2017, in cui una maggioranza risicata di cittadini (51,7%) ha deciso di cambiare cantone, è ancora oggetto di sette ricorsi che sono esaminati dal prefetto del Giura bernese.

Una decisione in merito è attesa per fine ottobre, ricorda l'UFG. A prescindere dall'esito in prima istanza, non è escluso che la causa sia portata davanti al Tribunale amministrativo bernese e successivamente al Tribunale federale.

Ospedale JU pronto a integrare sito Moutier - Intanto, l'Hôpital du Jura, l'ospedale cantonale giurassiano, è pronto a riprendere la responsabilità di quello di Moutier, che il Canton Berna non ha più intenzione di gestire dopo il voto favorevole al trasferimento cantonale della città del Giura bernese.

L'Hôpital du Jura ha affermato oggi di avere i mezzi finanziari per una tale operazione. "Il messaggio che vogliamo trasmettere alla popolazione di Moutier, ai medici e ai collaboratori è che siamo pronti a riprendere la responsabilità operativa del sito", ha detto il presidente del cda dell'ospedale cantonale giurassiano Jacques Gigax.

Sulla questione dell'ospedale di Moutier, è stato istituito un gruppo di lavoro composto di rappresentanti dei cantoni di Berna e del Giura, nonché dei vertici dei nosocomi coinvolti. Esso dovrà definire le opzioni che permettono di garantire il futuro del sito ospedaliero, a prescindere dalla sua appartenenza cantonale, e di individuare il miglior scenario possibile per il suo avvenire.

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