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SVIZZERA«E ora Cassis potrebbe cambiare dipartimento»

27.09.18 - 14:20
Alla fine di quest’anno Schneider-Ammann e Leuthard lasceranno la carica. Le riflessioni del politologo Nenad Stojanovic
Keystone
«E ora Cassis potrebbe cambiare dipartimento»
Alla fine di quest’anno Schneider-Ammann e Leuthard lasceranno la carica. Le riflessioni del politologo Nenad Stojanovic

BERNA - Sono passati solo due giorni dalle dimissioni del consigliere federale Johann Schneider-Ammann. E oggi sono giunte quelle, per altro già annunciate a metà del 2017, della ministra Doris Leuthard, che siede in Governo da dodici anni. Entrambi si ritireranno alla fine del prossimo dicembre, quindi prima del termine della legislatura. Una legislatura che lo scorso anno ha già visto anche l’abbandono di Didier Burkhalter. «Le dimissioni prima del termine del mandato sono piuttosto la regola che l’eccezione» afferma il politologo Nenad Stojanovic, che ricorda - tra le altre - le partenze di Moritz Leuenberger e Hans-Rudolf Merz nel 2010, e di Pascal Couchepin nel 2009.

Per quale motivo i consiglieri federali tendono dunque a ritirarsi prima che termini la legislatura?
«I motivi possono essere molti. A volte si tratta di questioni personali, come è stato il caso per Burkhalter. Altre volte dietro alla scelta c’è la frustrazione per la difficoltà di far passare le proprie proposte in seno al Consiglio federale».

E non mancano i giochi politici…
«Sì, non mancano le dimissioni pensate per dare una mano al proprio partito: può essere positivo che i media diano spazio alla lotta per la successione poco prima delle elezioni federali. Un esempio che si cita spesso è quello del consigliere federale socialista Otto Stich, che nel 1995 si era ritirato quasi a ridosso dell’appuntamento elettorale. Una scelta, questa, che avrebbe avuto un effetto positivo sul suo partito».

Come legge l’odierna mossa di Leuthard?
«È verosimile che abbia annunciato la decisione di ritirarsi in contemporanea con Schneider-Ammann in modo da evitare che il Consiglio federale rischi uno spostamento verso destra: per la successione del ministro liberale c’è in pole position una donna, la sangallese Karin Keller Sutter. Con una sua elezione, ci sarebbe meno pressione sul PPD per la scelta di una donna, favorendo quindi a mio vedere il presidente di partito Gerhard Pfister, esponente tendenzialmente di destra».

Ora i successori di Leuthard e Schneider-Ammann saranno invece eletti lo stesso giorno.
«Sì, agli inizi del prossimo dicembre. E si andrà per ordine di anzianità, scegliendo dapprima il successore di Doris Leuthard, in carica da dodici anni. Il PPD non potrà quindi fare a meno di presentare un ticket di candidati che comprenda anche una donna».

Si potrebbe pensare a un secondo consigliere federale ticinese?
«No, la Svizzera latina è già ben rappresentata. I quattro seggi svizzero tedeschi devono rimanere nella Svizzera tedesca, che rappresenta la maggioranza dei cittadini».

Con l’elezione di due nuovi consiglieri federali, Ignazio Cassis potrebbe cambiare dipartimento?
«Certo, è un’ipotesi molto verosimile. Al momento c’è molto scontento per come sta gestendo il Dipartimento degli affari esteri, anche all'interno del dipartimento stesso. E negli altri partiti di governo c'è pure malcontento per come sta portando avanti il dossier europeo. In politica estera ha fatto diversi passi azzardati. E d’altronde anche allo stesso Cassis piacerebbe occuparsi della sanità...»

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COMMENTI
 

vulpus 5 anni fa su tio
Che delusione questo politico .

miba 5 anni fa su tio
E d’altronde anche allo stesso Cassis piacerebbe occuparsi della sanità...». Siamo a posto, ora mi è tutto più chiaro...

Pepperos 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Helsana ringrazia, Peccato d'aver perso del tempo! Perdiana,......ora regoliamo i conti.
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