Dal Palazzo di Vetro dell'Onu, il Presidente della Confederazione Alain Berset ha ricordato che i migranti rappresentano il 3.4% della popolazione mondiale e producono il 9% della ricchezza
BERNA - La migrazione deve essere considerata come un arricchimento, economico e culturale: lo ha affermato il presidente della Confederazione Alain Berset a New York, nel corso di un evento a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Oggi i migranti internazionali rappresentano il 3,4% della popolazione mondiale e producono il 9% della ricchezza mondiale, ha spiegato il ministro friburghese nell'incontro a cui è stato inviato dall'ex sindaco di New York Michael Bloomberg. A suo avviso una migrazione controllata è un'opportunità che va colta.
Berset ha anche lodato il Patto globale sulla migrazione dell'ONU: «Il fatto che in questi tempi difficili i negoziati sul patto abbiano portato a dei frutti è una vittoria della cooperazione multilaterale», ha detto.
Berset ha presentato il testo insieme al presidente messicano Enrique Peña Nieto. La convenzione, che dovrebbe essere approvata a Marrakesh in dicembre, è stata negoziata per 18 mesi sotto la guida degli ambasciatori dei due paesi. Nelle intenzioni dei promotori il "Global Compact on Migration" mira a rendere la migrazione globale sicura, ordinata e regolare.