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Il Consiglio di Stato si aspetta un disavanzo di 29,5 milioni: «La situazione dovrebbe equilibrarsi nel 2020, sempre che venga approvato il primo aumento di imposte da 40 anni a questa parte»
ZUGO - Disavanzo di 29,5 milioni di franchi nel budget 2019 del canton Zugo. Per il consiglio di Stato, la situazione dovrebbe riequilibrarsi dal 2020, a condizione che il parlamento approvi il primo aumento delle imposte da 40 anni a questa parte.
Il budget presentato oggi dall'esecutivo cantonale prevede spese complessive per 1,51 miliardi di franchi. Stando a una nota, a far crescere le spese sono in particolare la partecipazione nella perequazione finanziaria federale, come pure gli stanziamenti per le borse di studio, la sanità e le assicurazioni sociali.
È dal 2013 che il cantone assurto a simbolo della concorrenza fiscale è confrontato con risultati in rosso e con un disavanzo strutturale: l'anno scorso il capitale proprio si è nuovamente ridotto di 50 milioni a 756,4 milioni di franchi.
Il Dipartimento cantonale delle finanze ha perciò lanciato un piano di risanamento finanziario da 90,5 milioni di franchi all'anno. Il progetto prevede un "aumento sostenibile" delle imposte: il primo dopo 40 anni di sgravi. In prima lettura il parlamento cantonale ha approvato alla fine di agosto l'idea di aumentare il moltiplicatore d'imposta dal dall'82 all'86%, ma soltanto nel 2020.
Il governo prevede invece di introdurre l'aggravio, che dovrebbe portare nelle casse cantonali 62 milioni di franchi supplementari, per due anni. I piano di risanamento prevede anche di aumentare l'aliquota per i redditi più alti dall'8 al 9%.
