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SVIZZERAGiubbotti antiproiettile, c'è odore di compromesso

26.09.18 - 09:39
Il Governo prevede di spendere 200 milioni di franchi. Il Consiglio degli Stati propone di diminuire il credito di 30 milioni
Keystone
Giubbotti antiproiettile, c'è odore di compromesso
Il Governo prevede di spendere 200 milioni di franchi. Il Consiglio degli Stati propone di diminuire il credito di 30 milioni

BERNA - Si va verso un compromesso in merito all'acquisto di giubbotti antiproiettile previsto dal Messaggio sull'esercito 2018. Oggi il Consiglio degli Stati ha proposto di diminuire il credito destinato a questa voce di 30 milioni di franchi.

Il Governo prevede di acquistare oltre 100 mila giubbotti di protezione per complessivi 200 milioni di franchi. In prima lettura i "senatori" avevano chiesto di dimezzare il credito ritenendo che molti giubbotti non sarebbero mai stati utilizzati e sarebbero rimasti per anni in arsenale a prendere polvere.

Per il Nazionale, invece, tutti i militi hanno diritto ad essere protetti. Oggi i "senatori" hanno proposto di rinunciare all'acquisto di 15'000 giubbotti previsti quale riserva e di ridurre così il credito a 170 milioni. Il ministro della difesa Guy Parmelin non si è opposto.

Il credito a disposizione dell'esercito ammonterà così a poco più di due miliardi di franchi. Questi si suddividono in 818 milioni per il programma d'armamento, 742 milioni per il materiale dell'esercito e 460 milioni per gli immobili del Dipartimento federale della difesa (DDPS). Tali importi si avvicinano a quelli dei precedenti messaggi sull'esercito.

Il dossier ritorna ora al Nazionale.

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