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SVIZZERAMenù ricco per la sessione autunnale delle Camere federali

10.09.18 - 10:37
Due sono i temi principali che terranno occupati consiglieri nazionali e "senatori" fino al 28 settembre: il progetto fiscale e la trasposizione nel diritto elvetico della direttiva europea sulle armi
Keystone
Menù ricco per la sessione autunnale delle Camere federali
Due sono i temi principali che terranno occupati consiglieri nazionali e "senatori" fino al 28 settembre: il progetto fiscale e la trasposizione nel diritto elvetico della direttiva europea sulle armi

BERNA - Inizia oggi la sessione autunnale delle Camere federali. Due sono i temi principali che terranno occupati consiglieri nazionali e "senatori" fino al 28 settembre: il "Progetto fiscale 17" (rinominato dagli Stati "Riforma fiscale e finanziamento AVS") e la trasposizione nel diritto elvetico della nuova direttiva europea sulle armi.

L'obiettivo di quest'ultima, proposta dalla Commissione Ue il 18 novembre 2015, pochi giorni dopo la seconda strage di Parigi, è mettere un freno alla diffusione dei fucili semiautomatici. Se i due rami del Parlamento sono sostanzialmente d'accordo nel voler limitare l'accesso a questo tipo di armi, esistono divergenze sulle questioni tecniche. I caricatori, ad esempio, vanno considerati come armi o come accessori?

Per quanto riguarda la riforma fiscale, gli occhi saranno puntati sul Consiglio nazionale che dovrà esprimersi sul compromesso elaborato dagli Stati. Questo prevede che ogni franco di tassazione perso in seguito al Progetto fiscale 17 a livello di Confederazione, Cantoni e Comuni venga "compensato" con un franco di finanziamento all'AVS. L'esito alla Camera del popolo è però tutto fuorché scontato: in commissione il progetto è infatti stato approvato con un sol voto di scarto (per 12 a 11 e 2 astensioni).

Oggi il Nazionale (14.30-19.00) si occuperà di un altro tema molto discusso: la riforma delle prestazioni complementari (PC). Tra le due Camere esistono grosse divergenze che concernono, ad esempio, la possibilità di decurtare la rendita alle persone che hanno prelevato il capitale LPP e lo hanno esaurito tutto o in parte prima di ricevere le PC.

Tra gli altri punti controversi figurano gli aiuti per le spese generate dall'affitto. E anche sulle prestazioni per le famiglie con più figli non v'è intesa tra le due Camere.

Secondo una prima stima, la versione proposta dagli Stati prevede tagli nelle PC dell'ordine di 378 milioni di franchi. Il progetto del Consiglio federale puntava a risparmiare circa 300 milioni. Il Nazionale auspica per contro risparmi dell'ordine di 661 milioni.

Il Consiglio degli Stati (16.15-20.00) si occuperà da parte sua del disegno di legge che mira a rendere meno severe le disposizioni concernenti il rimborso dell'imposta preventiva, già approvato dal Nazionale.

Attualmente, le persone fisiche domiciliate in Svizzera possono ottenere un rimborso solo quando dichiarano regolarmente il reddito e la sostanza: in caso contrario questo diritto decade. In futuro, chi trasmetterà una dichiarazione incompleta per negligenza potrà rimediare successivamente, in maniera spontanea o tramite l'intervento del fisco, fornendo il redditto assoggettato all'imposta preventiva omesso per errore in un primo momento.

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