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SVIZZERARiscaldamento climatico: svizzeri scettici sulle misure da prendere

21.08.18 - 14:57
È quanto emerge dall'ultima analisi dell'European Social Survey (ESS), un sondaggio svolto ogni due anni dal 2002 che intende monitorare i cambiamenti sociologici in atto a livello continentale
Ti Press
Riscaldamento climatico: svizzeri scettici sulle misure da prendere
È quanto emerge dall'ultima analisi dell'European Social Survey (ESS), un sondaggio svolto ogni due anni dal 2002 che intende monitorare i cambiamenti sociologici in atto a livello continentale

BERNA - Il 98% degli Svizzeri ammette l'esistenza del cambiamento climatico. Ma la popolazione è scettica sull'efficacia delle misure da adottare per attenuare il fenomeno, sostenendo semmai l'uso delle energie rinnovabili.

È quanto emerge dall'ultima analisi dell'European Social Survey (ESS), un sondaggio svolto ogni due anni dal 2002 che intende monitorare i cambiamenti sociologici in atto a livello continentale e per il quale sono state interrogate 2'000 persone in Svizzera tra il 2016 e il 2017. Lo studio pubblicato oggi confronta l'atteggiamento e le opinioni della popolazione riguardo alla sensibilità ambientale.

Paradossalmente soltanto il 44% degli interrogati pensa che il riscaldamento climatico sia principalmente o interamente imputabile all'attività umana. La maggioranza è tuttavia molto preoccupata dall'aumento delle temperature e oltre il 60% ritiene che questo mutamento avrà un impatto negativo sugli abitanti del Pianeta.

Alla domanda su cosa si possa fare per rallentare il fenomeno, la maggioranza (66%) ha risposto che occorre battersi personalmente. Soltanto un terzo (33%) degli intervistati reputa che una riduzione a livello individuale del consumo di energia avrà un effetto.

No al nucleare - Nonostante uno scetticismo globale, l'opinione in Svizzera è favorevole a un consumo responsabile. La maggior parte degli intervistati sostiene l'idea che l'energia consumata dovrebbe provenire da fonti rinnovabili.

Le energie idroelettriche, solari ed eoliche sono le più citate. Circa il 77% delle persone interrogate pensa che non occorrerebbe utilizzare l'energia nucleare o allora in deboli quantità.

I partecipanti al sondaggio sono inoltre molto preoccupati dalla dipendenza della Svizzera all'importazione di energie. Quelle fossili, in particolare il petrolio, il gas e il carbone preoccupano il 61% degli intervistati. Un'altra preoccupazione, per il 46% degli intervistati, consisterebbe nell'aumento dei costi energetici che si rivelerebbero eccessivi per molti.

Sovvenzionare le rinnovabili - Al fine di favorire l'uso delle energie rinnovabili, oltre l'80% delle persone interrogate si sono dette favorevoli al loro sovvenzionamento, in particolare di quelle eoliche o solari. Inoltre, la maggioranza sostiene il divieto per legge degli apparecchi elettrodomestici a forte consumo di energia.

Infine, il 47% è favorevole all'aumento delle tasse sulle energie fossili. Stando all'inchiesta, la popolazione in Svizzera guarda positivamente all'uso di energie rinnovabili e meno inquinanti, ma lo Stato deve intervenire regolamentando la produzione e il consumo.

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COMMENTI
 

Tato50 5 anni fa su tio
Zali dice che troppa gente acquista vetture che non inquinano quindi è ora di finirla con i privilegi. Aumento del costo dell'energia per la ricarica, basta posteggi gratuiti negli autosili adibiti a questo. Che coerenza ;-((

curzio 5 anni fa su tio
Da settimane un paio di aerei stanno svolazzando per ore e ora sopra la mia testa. Ore e ore di giravolte... per alcune migliaia di litri di carburante al giorno che se ne vanno. E io dovrei prendere il Tilo o la bicicletta per non sconvolgere il clima?

Bandito976 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Hai perfettamente ragione, peró se tutti guardano cosa fa' il prossimo diventa solo una corsa a chi inquina di piú. Ogniuno deve avere il buon senso e dare il proprio contributo. Invece si pensa solo ad additare senza fare niente. D'accordo che certe leggi sono veramente troppo severe e non guardano il contesto, vedi ad esempio le residenze secondarie in montagna. Dove troppo e dove poco, ci vorrebbe una mezza misura.

marcopolo13 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Non è con le auto elettriche o con meno aerei che si fa la differenza, ma con l'alimentazione. È ormai provato, ma c'è ancora chi crede "che la terra è piatta". Vabbé..

Bandito976 5 anni fa su tio
Predicano bene e razzolano male. I sussidi dove sono? Si vuole essere i primi della classe ma con i soldi degli altri. Quindi é tutto un business per fare cassetta. Prima dicevano che la legna era un energia rinnovabile, adesso ho letto che dal 1 giugno 2018 hanno cambiato la legge diventando + restrittivi. Mettetevi un po' d'accordo! La mia impressione é che la mano destra prende $$$$ e la sinistra se ne frega

Figenfeld 5 anni fa su tio
Ho dimenticato nominare l'inquinazione naturale come, il gas metano, i vulcani e altri fenomeni naturali che non sono da manipolare come vorremmo noi esseri umani!

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Figenfeld
Vero ciò che dici ma trovo molto dannoso per l'ambiente grammaticale vedere scritto "inquinazione"!!!!

Figenfeld 5 anni fa su tio
Risposta a centauro
Hai proprio ragione, è un peccato grammaticale, non so come ma era meglio "l'inquinamento", Grazie:-)))

Figenfeld 5 anni fa su tio
La problematica è, che noi Svizzeri (anzi i politici) non dobbiamo sempre essere i primi della classe! Perché? Perché il resto attorno a noi non s'impegna nella stessa maniera, senza nominare Cina, India e USA, che sono i più grandi inquinatori. Voglio solo dire ché lo smog, l'ozono il CO2 non si fermano davanti alle nostre frontiere, dunque non c'arriveremo mai senza i stati grandi e potenti! Oltretutto si esige il tutto con parametri surreali, dopo di ché abbiamo votato l'energia 2050, spegnendo poco a poco le centrali nucleari che sono le più efficienti libere d'inquinamento, a parte le scorie da depositare nelle catacombe. Altro ché, le vetture elettriche quardando la produzione e la scarsità delle materie prime utilizzate, o quelle che bruciano in mezzo alla strada! E le guerre in oriente? Tutte le bombe e altro.......
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