È quanto emerge dall'ultima analisi dell'European Social Survey (ESS), un sondaggio svolto ogni due anni dal 2002 che intende monitorare i cambiamenti sociologici in atto a livello continentale
BERNA - Il 98% degli Svizzeri ammette l'esistenza del cambiamento climatico. Ma la popolazione è scettica sull'efficacia delle misure da adottare per attenuare il fenomeno, sostenendo semmai l'uso delle energie rinnovabili.
È quanto emerge dall'ultima analisi dell'European Social Survey (ESS), un sondaggio svolto ogni due anni dal 2002 che intende monitorare i cambiamenti sociologici in atto a livello continentale e per il quale sono state interrogate 2'000 persone in Svizzera tra il 2016 e il 2017. Lo studio pubblicato oggi confronta l'atteggiamento e le opinioni della popolazione riguardo alla sensibilità ambientale.
Paradossalmente soltanto il 44% degli interrogati pensa che il riscaldamento climatico sia principalmente o interamente imputabile all'attività umana. La maggioranza è tuttavia molto preoccupata dall'aumento delle temperature e oltre il 60% ritiene che questo mutamento avrà un impatto negativo sugli abitanti del Pianeta.
Alla domanda su cosa si possa fare per rallentare il fenomeno, la maggioranza (66%) ha risposto che occorre battersi personalmente. Soltanto un terzo (33%) degli intervistati reputa che una riduzione a livello individuale del consumo di energia avrà un effetto.
No al nucleare - Nonostante uno scetticismo globale, l'opinione in Svizzera è favorevole a un consumo responsabile. La maggior parte degli intervistati sostiene l'idea che l'energia consumata dovrebbe provenire da fonti rinnovabili.
Le energie idroelettriche, solari ed eoliche sono le più citate. Circa il 77% delle persone interrogate pensa che non occorrerebbe utilizzare l'energia nucleare o allora in deboli quantità.
I partecipanti al sondaggio sono inoltre molto preoccupati dalla dipendenza della Svizzera all'importazione di energie. Quelle fossili, in particolare il petrolio, il gas e il carbone preoccupano il 61% degli intervistati. Un'altra preoccupazione, per il 46% degli intervistati, consisterebbe nell'aumento dei costi energetici che si rivelerebbero eccessivi per molti.
Sovvenzionare le rinnovabili - Al fine di favorire l'uso delle energie rinnovabili, oltre l'80% delle persone interrogate si sono dette favorevoli al loro sovvenzionamento, in particolare di quelle eoliche o solari. Inoltre, la maggioranza sostiene il divieto per legge degli apparecchi elettrodomestici a forte consumo di energia.
Infine, il 47% è favorevole all'aumento delle tasse sulle energie fossili. Stando all'inchiesta, la popolazione in Svizzera guarda positivamente all'uso di energie rinnovabili e meno inquinanti, ma lo Stato deve intervenire regolamentando la produzione e il consumo.