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L'UDC perde pezzi in Romandia Dopo i presidenti delle sezioni cantonali di Neuchâtel e Friburgo, hanno lasciato pure il responsabile per la campagna elettorale in Romandia e il co-presidente vallesano
SION - L'UDC è confrontata con diverse dimissioni nella Svizzera romanda. Dopo i presidenti delle sezioni cantonali di Neuchâtel e Friburgo, anche il responsabile per la campagna elettorale in Romandia, Kevin Grangier, e il co-presidente dell'UDC del Vallese romando, Jérôme Desmeules, hanno annunciato che lasceranno la carica entro la fine del mese.
Le dimissioni di Grangier sono giunte a sorpresa. A poco più di un anno dalle elezioni federali l'Unione democratica di centro si trova improvvisamente senza colui che dovrà dirigere la campagna in vista delle elezioni federali del 2019 nella regione francofona del Paese.
Grangier aveva assunto l'incarico lo scorso gennaio, dopo essersi dimesso nell'ottobre 2017 da segretario generale dell'UDC vodese per la fine dell'anno.
«Ho ottenuto una nuova sfida nell'economia privata», ha spiegato ieri sera Grangier nel corso della trasmissione "Forum" della radio romanda RTS, confermando una informazione del giornale "Le Temps". Ha comunque aggiunto che resterà «membro convinto dell'UDC», determinato ad impegnarsi ancora nel partito. Grangier assumerà l'incarico di portavoce di un gruppo - che non ha nominato - basato in Svizzera ma attivo pure a livello internazionale.
Friburgo e Neuchâtel... - Le sue sono le terze dimissioni impreviste in seno all'UDC romanda in pochi giorni. Il presidente dell'UDC del canton Friburgo Ruedi Schläfli ha annunciato lo scorso fine settimana il ritiro con effetto immediato da un incarico che ricopriva da soli 15 mesi. L'agricoltore 43enne si è giustificato lamentando un sovraccarico di lavoro e dispute all'interno della sezione.
Anche a Neuchâtel, l'UDC cantonale deve cercarsi un nuovo presidente. Il titolare, Stephan Moser, ha annunciato le dimissioni con effetto al 18 agosto, invocando ragioni professionali e una nuova formazione che non gli lasciano più il tempo per svolgere l'incarico. Moser era subentrato all'ex consigliere nazionale ed ex consigliere di Stato Yvan Perrin.
... e Vallese romando - Oggi anche il co-presidente dell'UDC del Vallese romando, Jérôme Desmeules, ha annunciato le dimissioni dalla carica con effetto al 23 agosto. La sua partenza non è però una sorpresa. Un anno fa, Desmeules aveva già informato il comitato del suo partito dell'intenzione di ritirarsi.
In una lettera pubblicata oggi, Desmeules dice di ritenere che sia il momento «opportuno per dare le dimissioni», visto che le elezioni federali si svolgeranno fra oltre un anno. Il co-presidente dimissionario afferma di lasciare il suo posto con «l'impressione di avere compiuto il proprio dovere».
Dal 2010, Desmeules ha assunto diverse cariche negli organi dirigenti del partito. È stato eletto alla co-presidenza nel 2013. Da allora, l'UDC del Vallese romando ha conosciuto alti e bassi. Nel 2015 ha conquistato il secondo seggio in Consiglio nazionale, mentre nel 2017 non è riuscita a far rieleggere Oskar Freysinger in Consiglio di Stato, pur aumentando il numero di seggi in Gran Consiglio (23).
Il presidente dimissionario dice di essere fiducioso per il futuro del partito. Definisce l'altro co-presidente, Cyrille Fauchère, uomo «integro e di valori» che continuerà il lavoro intrapreso.
