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SVIZZERACinque punti contro la violenza sulle donne

17.08.18 - 12:34
Il PS ha presentato oggi un piano per combattere in modo efficace la violenza sulle donne
Ti Press
Cinque punti contro la violenza sulle donne
Il PS ha presentato oggi un piano per combattere in modo efficace la violenza sulle donne

BERNA - Gli attacchi violenti contro cinque donne a Ginevra la settimana scorsa hanno scosso l’opinione pubblica. Le vice presidenti del PS svizzero (fra le quali vi è anche Marina Carobbio Guscetti) e la co-presidente delle donne PS hanno presentato oggi a Berna un piano di cinque punti per combattere in modo efficace la violenza contro le donne.

Ecco i 5 punti:

    1. Campagna di prevenzione «No è No». Spesso succedono delle violenze per il semplice fatto che un No non viene accettato. Il No viene percepito come una sfida sportiva o romantica, e questo atteggiamento diventa un terreno fertile per molestie e violenze. Noi chiediamo alla Confederazione di lanciare in tempi rapidi una campagna. La prevenzione della violenza deve essere fatta in particolare nelle scuole e deve iniziare già molto presto. La prevenzione di altre forme di violenza contro le donne, e specialmente nel settore della violenza domestica deve essere intensificata e finanziata in misura importante dalla mano pubblica. Finora questo compito è stato delegato soprattutto a piccole NGO, che si finanziano attraverso le donazioni. Bisogna assolutamente aumentare i mezzi finanziari!
    2. Rinforzare le offerte di consulenza e terapia. È necessaria un’ampia rete di servizi di consulenza e di terapia facilmente accessibili.
    3. Rinforzare le case protette per le donne. Le donne che sono toccate dalla violenza domestica hanno bisogno di protezione, consulenza e sostegno. Ma le case protette sono occupate in modo tale che devono mandare le donne in cerca di aiuto in altri cantoni o rifiutarle del tutto. Al momento la Svizzera dispone di 300 letti in case protette, ma si stima che il fabbisogno effettivo è di almeno 750. Inoltre è molto importante disporre di un numero maggiore di programmi e soluzioni per la fase dopo il soggiorno nella casa protetta. Dipende molto dal cantone nel quale abita se la donna può chiedere aiuto a una casa protetta con sufficienti risorse e finanziamenti. Le risorse per le case protette devono essere aumentate, e il finanziamento deve essere unificato.
    4. Creare un osservatorio indipendente. Per poter realizzare delle misure efficaci contro la violenza sulle donne è importante disporre di dati scientifici e di una statistica completa.
    5. Introdurre finalmente le misure per la parità. La Convenzione di Istanbul lo dice chiaramente nel preambolo: la parità di diritto e di fatto tra uomo e donna è un elemento centrale di prevenzione dalla violenza contro le donne. Finché le donne saranno svantaggiate strutturalmente, ci sarà la violenza contro le donne.
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