SVIZZERAIl Consiglio federale in breve

BERNA - Nel corso della sua seduta odierna, il Consiglio federale ha:

SVIZZERA-UE: preso nota dello stato delle discussioni tra partner sociali, Cantoni e il Dipartimento federale dell'economia circa un adeguamento delle misure collaterali in vista della conclusione di un accordo istituzionale tra la Svizzera e Bruxelles. Le trattative con l'Ue vanno avanti.

BUDGET: preso atto che stando alle prime stime, la Confederazione si attende un'eccedenza di 2,3 miliardi di franchi a fronte dei 300 milioni stimati nel preventivo. I motivi di questo miglioramento sono imputabili al buon andamento dell'economia.

ARMI NUCLEARI: stabilito che, pur impegnandosi per il disarmo e puntando a un mondo senza armi atomiche, la Svizzera per il momento non firmerà il trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW) negoziato in seno all'ONU nel 2017.

LOTTA ALLE DISUGUAGLIANZE: deciso di mettere a disposizione di varie agenzie dell'Onu per il periodo 2018-2020 312 milioni di franchi. Si tratta in totale di 30 milioni in meno rispetto al triennio precedente secondo il programma di risparmi 2018-2020 della Confederazione.

CATASTROFI: di proseguire con la realizzazione di un sistema elettronico unitario di analisi integrata affinché, in caso di interruzione di corrente su vasta scala, forte terremoto, inondazione o attentato terroristico, tutti gli attori dispongano di informazioni uniformi sulla situazione.

VENDITA PER CORRISPONDENZA: posto in vigore a inizio 2019 l'ordinanza sulla vendita per corrispondenza. Da gennaio le aziende estere attive per corrispondenza saranno assoggettate all'IVA se con tanti piccoli invii esenti dall'imposta sull'importazione realizzano in Svizzera una cifra d'affari di almeno 100'000 franchi all'anno.

INTEGRAZIONE STRANIERI: deciso di porre in vigore a inizio gennaio 2019 il secondo pacchetto di modifiche delle ordinanze relative alla legge federale sugli stranieri volte ad incentivare misure per favorire e l'integrazione degli stranieri.

ARABIA SAUDITA: approvato il messaggio sulla Convenzione per evitare le doppie imposizioni con l'Arabia Saudita. Ora il documento dovrà essere approvato dal Parlamento e seguire le previste procedure nel Paese arabo.

CONTROLLI FRONTIERE: approvate alcune modifiche di ordinanze destinate a rafforzare la sicurezza alle frontiere esterne e il rimpatrio di persone provenienti da Paesi terzi che soggiornano illegalmente nello spazio Schengen.

STATO OSPITE: approvato la modifica dell'ordinanza relativa alla legge federale sui privilegi, le immunità e le facilitazioni, nonché sugli aiuti finanziari accordati dalla Svizzera quale Stato ospite (ordinanza sullo Stato ospite, OSOsp). La modifica è soprattutto di natura tecnica

DISCRIMINAZIONE: proposto di eliminare il riferimento all'identità di genere nel progetto della Commissione degli affari giuridici del Nazionale volta a punire le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale.