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SVIZZERACassis in India per i 70 anni delle relazioni diplomatiche

07.08.18 - 12:45
Tra i temi affrontati non mancherà l'entrata in vigore, prevista per quest'anno, dello scambio automatico di informazioni di natura fiscale tra i due Paesi
Keystone
Cassis in India per i 70 anni delle relazioni diplomatiche
Tra i temi affrontati non mancherà l'entrata in vigore, prevista per quest'anno, dello scambio automatico di informazioni di natura fiscale tra i due Paesi

BERNA - Il consigliere federale Ignazio Cassis si recherà da giovedì a domenica in India per una visita ufficiale in onore dei 70 anni delle relazioni diplomatiche con questo imponente Paese dell'Asia meridionale. In agenda anche un incontro con la ministra degli esteri indiana Sushma Swaraj. Lo indica oggi in una nota il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

Il viaggio di Cassis inizierà a Noida, città fondata nel 1976 come area industriale di Delhi e in seguito diventata indipendente a tutti gli effetti. Negli edifici progettati dall'architetto Mario Botta, il Ticinese visiterà l'azienda Tata Consultancy Services, un colosso della tecnologia mondiale per il quale lavorano circa 250'000 persone in 42 Paesi, di cui 5'000 in Svizzera. Il capo del DFAE incontrerà quindi i fondatori di PayTM, una start up creata nel 2010 che fornisce soluzioni innovative nel campo della telefonia mobile.

L'incontro con Sushma Swaraj, indica ancora la nota, sarà per Cassis l'occasione per fare il punto sulle relazioni tra i due Paesi nell'ottica di intensificarle nei settori del commercio e scientifico. L'India è diventato il secondo partner commerciale della Confederazione per importanza nella regione. I due ministri degli esteri cercheranno di portare avanti i negoziati relativi alla conclusione di un accordo di libero scambio tra l'India e l'Associazione europea di libero scambio (AELS).

Tra i temi affrontati non mancherà l'entrata in vigore, prevista per quest'anno, dello scambio automatico di informazioni di natura fiscale tra i due Paesi. In quest'occasione il consigliere federale spiegherà alla sua omologa indiana che "la piazza finanziaria svizzera è irreprensibile e che non saranno tollerati depositi di denaro non dichiarati su conti correnti svizzeri", precisa il comunicato.

L'India e la Svizzera auspicano una maggiore collaborazione nel settore scientifico, della formazione e della ricerca nonché nell'ambito della lotta al cambiamento climatico. I due ministri discuteranno inoltre della cooperazione in seno a organismi multilaterali, in particolare per quanto riguarda la questione del controllo delle armi - soprattutto quelle nucleari -, la riforma delle Nazioni Unite e il Consiglio dei diritti umani.

Lasciata Delhi, il capo del DFAE si sposterà poi a Varanasi, una città del Nord considerata come la capitale spirituale del Paese e il centro della religione induista. Durante la sua visita, il consigliere federale avrà la possibilità di farsi un'idea della coesistenza delle varie culture e fedi, non solo a Varanasi, ma anche il primo giorno a Delhi, in occasione della visita alla moschea Jama Masjid, la più grande del Paese, che può ospitare fino a 25'000 fedeli, conclude la nota.
 

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