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SVIZZERAL'opuscolo di voto del Consiglio federale cambia volto

30.07.18 - 16:40
Di solito oltre l'80% dei votanti ricorre alle spiegazioni prima di compilare la scheda di voto
L'opuscolo di voto del Consiglio federale cambia volto
Di solito oltre l'80% dei votanti ricorre alle spiegazioni prima di compilare la scheda di voto

BERNA - Il nuovo aspetto delle spiegazioni di voto del Consiglio federale è pronto. Sarà usato per la consultazione del 23 settembre.

La Cancelleria federale lo ha presentato oggi, sottolineando che le spiegazioni hanno un'organizzazione dei contenuti più chiara che agevola la lettura. Inoltre, per esporre i propri argomenti i comitati referendari e d'iniziativa hanno a disposizione lo stesso spazio di quello dell'esecutivo.

Nel caso di oggetti che sottostanno a referendum obbligatorio, quindi senza comitati referendari o d'iniziativa, anche per il capitolo "Le deliberazioni in Parlamento" vi è più spazio disponibile.

Secondo un comunicato odierno della Cancelleria federale, le novità saltano all'occhio in particolare per quanto riguarda la prima e la quarta di copertina, l'impiego del colore e la strutturazione dei contenuti. Ad esempio, i capitoli "In breve" relativi a ciascun oggetto figurano ora raggruppati nelle pagine iniziali.

I costi esterni dell'operazione sono ammontati a poco più di 80'000 franchi: 50'000 per il concorso e l'elaborazione del prodotto; 30'000 per un sondaggio presso un campione di votanti.

La Cancelleria ricorda che l'opuscolo delle spiegazioni di voto del Consiglio federale, con 5,4 milioni di esemplari, figura tra le pubblicazioni svizzere con la maggiore tiratura. Di solito oltre l'80% dei votanti ricorre alle spiegazioni prima di compilare la scheda di voto.

Il prossimo 23 settembre gli argomenti al vaglio sono il controprogetto all'iniziativa popolare "Per la promozione delle vie ciclabili e dei sentieri e percorsi pedonali" (Iniziativa per la bici), l'iniziativa popolare "Per alimenti equi" e quella "Per la sovranità alimentare. L'agricoltura riguarda noi tutti".

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