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Per la Conferenza dei governi di Uri, Svitto, Obvaldo, Nidvaldo, Lucerna e Zugo l'ordinanza è troppo tollerante per il poker e troppo severa per lotterie e tombole
LUCERNA - I Cantoni della Svizzera centrale sono critici sull'ordinanza di applicazione proposta dal Consiglio federale per la nuova legge federale sui giochi in denaro (LGD), accolta in votazione popolare lo scorso 10 giungo con il 72,9% dei voti: la ritengono troppo tollerante per il poker e troppo severa per lotterie e tombole.
La Conferenza dei governi di Uri, Svitto, Obvaldo, Nidvaldo, Lucerna e Zugo ha riferito oggi di essere in particolare contraria al limite di 25'000 franchi di introito lordo massimo per le tombole.
Con i limiti proposti dall'esecutivo non saranno più redditizie le feste organizzare dalle varie associazione per raccogliere fondi, affermano i sei cantoni. Inoltre le lotterie e le tombole, giochi di lunga tradizione, non hanno mai dato luogo né a eccessi né a problemi legali.
Per in Cantoni della Svizzera centrale è invece eccessivo l'allentamento della disciplina sui tornei di poker al di fuori dei casinò, che in futuro ne consente 24 all'anno. Se proprio devono essere concessi, devono essere al massimo dodici all'anno.
