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SVIZZERAAssicuratori-detective, consegnate le firme del referendum

05.07.18 - 16:34
Sulla legge che dovrebbe permettere di sorvegliare le persone sospettate di voler frodare le assicurazioni deciderà verosimilmente il popolo svizzero
Keystone
Assicuratori-detective, consegnate le firme del referendum
Sulla legge che dovrebbe permettere di sorvegliare le persone sospettate di voler frodare le assicurazioni deciderà verosimilmente il popolo svizzero

BERNA - Sulla legge che dovrebbe permettere di sorvegliare le persone sospettate di voler frodare le assicurazioni deciderà verosimilmente il popolo svizzero: il comitato referendario ha raccolto 55'861 firme - 50'000 quelle necessarie - che sono state consegnate oggi alla Cancelleria federale.

Poco meno di 75'500 persone hanno firmato il referendum, hanno comunicato oggi i cittadini all'origine del testo, ma circa 20'000 sottoscrizioni sono giunte troppo tardi e non potevano più essere convalidate dai comuni.

Il referendum è stato lanciato in aprile da un gruppo di cittadini riuniti attorno alla scrittrice Sibylle Berg. La legge, approvata in tempi record dai due rami del Parlamento, rende la popolazione generalmente sospetta e viola brutalmente la sfera privata delle persone, argomentano i promotori del referendum.

Le due Camere del Parlamento in primavera hanno approvato una base legale dettagliata per consentire a detective di sorvegliare le persone sospettate di voler frodare le assicurazioni.

Le regole non valgono solo per l'Assicurazione di invalidità (AI), ma anche per quelle contro infortuni, malattia e disoccupazione.

Oltre a riprese video e sonore è permesso ricorrere anche a localizzatori satellitari, quali i GPS nelle auto. Per questi ultimi però occorre una autorizzazione da parte di un giudice del tribunale cantonale delle assicurazioni.

La votazione è prevista per il 25 novembre, ma occorre ancora la conferma da parte della Cancelleria federale. Il referendum era sostenuto tra gli altri da PS, Verdi e Travail.Suisse.

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COMMENTI
 

siska 5 anni fa su tio
.. facile che prima o poi l'investigatore privato (non é difficile individuare un investigatore se hai un'occhio clinico e normalmente sei allenato a guardare ed osservare senza farti beccare) si becchi una fucilata con i tempi che corrono, oggi non é più come ieri...se serve a beccare chi abusa benvenga!! ma dove stanno tutte le basi legali fin dove possono arrivare? Verrà estesa per tutti o solo per alcuni che sono già sul filo del rasoio (che potrebbero abusarne)? La legge deve essere chiara come il sole non ombrosa.

Mag 5 anni fa su tio
La legge vuole che si possano individuare persone che godono in malafede di sovvenzioni assicurative: su questo principio gli unici ad essere contrari potrebbero essere i ladri che lo fanno. Il problema sono le basi legali per cui le assicurazioni possono dar inizio alle investigazioni; è qui che casca (sempre) l'asino ... purtroppo.

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a Mag
Con un po’ di buona volontà si gettano basi legali solide: non come con Via Sicura, dove il giudice non è altro che un mezzemaniche che deve applicare il regolamento senza possibilità di valutazione delle circostanze. Il giudice autorizza la sorveglianza e ne stabilisce i mezzi e i limiti. Qual è il problema???

tirannosaurosex 5 anni fa su tio
Chi non ha nulla da nascondere non dovrebbe avere problemi ad essere sorvegliati per sospetto di frode...... Sarebbe la volta buona che l AI si snellisca un po' ....
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