È quanto ha approvato oggi il Consiglio federale
BERNA - Solo in caso di reati di lieve entità sarà possibile godere dell'impunità riparando il torto commesso. È quanto prevede una modifica del Codice penale (CP) proposta dalla Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (CAG-N) e approvata oggi dal Consiglio federale.
Attualmente l'articolo 53 del Codice penale (CP) prevede che l'autore di un reato possa evitare un procedimento penale o una punizione se risarcisce il danno. La pena detentiva massima non può eccedere i due anni con la condizionale e l'attuazione del procedimento penale dev'essere di scarsa importanza. La riparazione può avvenire sotto forma di un pagamento in denaro o con un'altra prestazione personale, ad esempio di lavoro.
La proposta della CAG-N prevede di rendere più restrittive le condizioni fissando la pena massima a un anno con la condizionale. La riparazione inoltre sarà possibile solo se l'autore riconosce di aver commesso il reato, ammettendo i fatti. Il progetto passa ora al vaglio del Consiglio nazionale.