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VALLESEImposizione coppie sposate, il governo non entra in materia. Il PPD si rivolge al TF

29.06.18 - 15:37
Il Partito popolare democratico ha presentato ricorso contro la votazione federale del 2016
Imposizione coppie sposate, il governo non entra in materia. Il PPD si rivolge al TF
Il Partito popolare democratico ha presentato ricorso contro la votazione federale del 2016

SION - Il Consiglio di Stato vallesano ha deciso di non entrare in materia sul ricorso presentato dal Partito popolare democratico (PPD) contro la votazione federale del 2016 sull'imposizione delle coppie sposate. Il partito vuole ora ricorrere presso il Tribunale federale.

Come il governo di Soletta lunedì, l'esecutivo vallesano motiva il proprio rifiuto indicando che «i ricorsi in materia di votazioni devono essere inoltrati al più tardi entro tre giorni dalla pubblicazione dei risultati nel foglio ufficiale». Il ricorso avrebbe dunque dovuto essere presentato entro il 14 marzo 2016.

Dal profilo materiale, il ricorso non può essere esaminato perché l'annullamento, rispettivamente la convocazione di una seconda votazione federale, «non rientra nelle competenze del Consiglio di Stato», precisa una nota odierna.

A causa dell'errore di calcolo commesso dall'amministrazione federale rivelato la scorsa settimana, il PPD ha inoltrato ricorso in diversi Cantoni contro la votazione sull'iniziativa popolare «per il matrimonio e la famiglia - no agli svantaggi per le coppie sposate», bocciata il 28 febbraio 2016 dal 50,8% dei votanti, ma accolta da una larga maggioranza dei Cantoni (18 su 26).

Ricorsi contro questa votazione sono stati presentati in almeno otto Cantoni, che dispongono di dieci giorni per pronunciarsi al riguardo. Nel caso di rifiuto o non entrata in materia, i ricorrenti possono rivolgersi al Tribunale federale. Ed effettivamente lo faranno, conferma a Keystone-ATS il portavoce del PPD nazionale, Manuel Ackermann.

Aggiornamento - Il PPD si rivolge al TF - Sarà il Tribunale federale (TF) a decidere se la votazione sull'iniziativa popolare del PPD sull'imposizione delle coppie sposate debba essere ripetuta. Il partito ha annunciato oggi di volersi rivolgere all'alta corte contro le decisioni di non entrata in materia sui suoi ricorsi pronunciate dalla giustizia in quattro cantoni.

In seguito all'errore di calcolo commesso dall'amministrazione federale rivelato recentemente, il PPD ha inoltrato ricorso in diversi Cantoni contro la votazione sull'iniziativa popolare "per il matrimonio e la famiglia - no agli svantaggi per le coppie sposate", bocciata il 28 febbraio 2016 dal 50,8% dei votanti, ma accolta da una larga maggioranza dei Cantoni (18 su 26).

Quattro cantoni - SO, BE, VS, BL - hanno già bocciato le richieste del PPD di ripetere la votazione sostenendo, tra le altre cose, che l'errore non si è verificato nel loro territorio ma riguarda tutta la Svizzera. In una nota, il PPD spiega che ha dovuto inoltrare ricorso nei singoli cantoni poiché non è possibile rivolgersi direttamente al TF.


 
 

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