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La modifica prevede anche che chiunque possa avvisare l'Autorità di protezione dei minori quando l'integrità fisica, psichica o sessuale di un minorenne pare minacciata
BERNA - Dal prossimo primo gennaio chi lavora in ambito religioso, sportivo, medico o assistenziale, sarà obbligato ad avvisare le autorità di protezione dell'infanzia se denota una minaccia concreta all'integrità fisica, psichica o sessuale di un minorenne. Il Consiglio federale ha fissato oggi a quella data l'entrata in vigore di questa modifica del Codice civile (CC).
Già ora le persone che svolgono un'attività ufficiale (insegnanti oppure operatori sociali) sono tenute ad avvisare le istanze competenti se sospettano che il benessere del minore sia in pericolo. Con la riforma si estende la cerchia di persone obbligate ad annunciarsi.
La modifica del CC prevede anche che chiunque possa avvisare l'Autorità di protezione dei minori (APMA) quando l'integrità fisica, psichica o sessuale di un minorenne pare minacciata. La modifica legislativa proposta dovrebbe permettere all'APMA di adottare tempestivamente i provvedimenti necessari per il bene dei giovani in pericolo, evitando che per quest'ultimi possano risultare danni gravi e durevoli.
La modifica è stata adottata dalle Camere federali nel corso dell'ultima sessione invernale. Per giungere alla soluzione si è dovuti passare dalla conferenza di conciliazione.
