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La rappresentante di Unia ha rilevato che a Ginevra un dipendente su dieci è retribuito con meno di 4000 franchi al mese e che il 18% delle persone in assistenza lavora
GINEVRA - È stata depositata oggi a Ginevra, con 7700 firme, l'iniziativa intitolata "23 franchi è un minimo", che chiede l'introduzione nel cantone di un salario minimo di poco più di 4000 franchi al mese. La soglia richiesta per la riuscita di un'iniziativa è attualmente di 5227 firme.
«Siamo molto soddisfatti del successo incontrato dalla nostra proposta», ha indicato oggi alla stampa il segretario del sindacato SIT Davide De Filippo.
La rappresentante di Unia, Audrey Schmid, ha rilevato dal canto suo che a Ginevra un dipendente su dieci è retribuito con meno di 4000 franchi al mese, e che il 18% delle persone all'assistenza pubblica lavora.
Allo scopo di evitare il rischio di eventuali ricorsi al Tribunale federale, il testo è improntato alla legge sul salario minimo varata lo scorso autunno a Neuchâtel. In questo cantone è stata calcolata una busta paga minima di 19,78 franchi l'ora.
