Alain Berset ha precisato che l'identità svizzera è molto delineata a livello istituzionale, proprio per la pluralità culturale
LUCERNA - In occasione dell'Europa Forum di Lucerna, il presidente della Confederazione Alain Berset ha affermato che gli svizzeri non sono anti-europeisti ma casomai scettici proprio perché sono «così europeisti».
La Svizzera è nel centro dell'Europa e ha bisogno di relazioni stabili con l'Unione Europea e viceversa, ha sottolineato il consigliere federale. Entrambe le parti sono interessate a buone relazioni e ben regolate. Ora si tratta di elevarle a un nuovo livello.
Ma l'identità svizzera - ha precisato - è molto delineata a livello istituzionale, proprio per la pluralità culturale. E ciò spiega buona parte dello scetticismo che da sempre accompagna la Svizzera nel processo di integrazione europea. «Siamo euro-scettici proprio perché così europei. Ma sicuramente non siamo anti-europei», ha continuato.
Occorre definire l'interesse nazionale con il collaudato pragmatismo elvetico. Il rapporto della Confederazione con l'Europa non è mai stato privo di tensioni: «Viviamo bene perché cerchiamo sempre un buon equilibrio tra esigenze economiche e scetticismo politico nei confronti dell'Europa», ha aggiunto. In questo ambito il Consiglio federale intende sviluppare ulteriormente le via bilaterale.
Berset si è detto fiducioso che Berna e Bruxelles «prima o poi troveranno una buona soluzione», anche se ci sono differenze nella velocità istituzionale e nel temperamento politico. Dopo tutto la Svizzera rimane uno dei maggior partner commerciale dell'UE.
L'Europa Forum di Lucerna è stato organizzato per la prima volta nel 1996.