I due Esecutivi cantonali hanno chiesto il mantenimento dello status quo
COIRA / ZURIGO - Non solo il Ticino si preoccupa per i piani del Consiglio federale, che intende concentrare a Posieux (FR) le attività di Agroscope, il centro di competenza della Confederazione per la ricerca agronomica. Oggi hanno preso posizione i governi di Zurigo e Grigioni, chiedendo il mantenimento dello status quo.
L'esecutivo grigionese - si legge in un comunicato odierno - prende atto con grande preoccupazione e con riserve dei piani di Berna. A Coira si teme che la concentrazione prevista delle attività di ricerca nella Svizzera romanda comporti gravi conseguenze soprattutto per gli interessi della Svizzera orientale e dell'agricoltura di montagna.
Nonostante la promessa di continuare a sfruttare le superfici sperimentali esistenti in tutta la Svizzera, risulta molto probabile che le sedi esterne perderanno importanza ed efficacia: il governo retico chiede perciò al Consiglio federale di rinunciare al progetto.
Sempre oggi si è espresso anche il consiglio di stato zurighese, che si è detto disposto ad accogliere un'interpellanza urgente del Gran Consiglio volta a mantenere le attività di Agroscope nel cantone. Come noto il tema è sentito anche in Ticino, dove vi è preoccupazione riguardo al futuro della stazione di Cadenazzo.