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BERNAIl DDPS "svela" i suoi dossier

05.04.18 - 17:37
Prosegue l'operazione trasparenza del consigliere federale Parmelin. Il nuovo rapporto contiene 29 tra i progetti più importanti del Dipartimento
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Il DDPS "svela" i suoi dossier
Prosegue l'operazione trasparenza del consigliere federale Parmelin. Il nuovo rapporto contiene 29 tra i progetti più importanti del Dipartimento

BERNA - Il consigliere federale Guy Parmelin prosegue la sua operazione di trasparenza: il ministro della difesa ha pubblicato oggi il secondo rapporto sui progetti più importanti del suo dipartimento. I suoi servizi sono soddisfatti: alla fine del 2017 solo 13 dossier - e non più 20 come nel 2016 - non sono conformi ai piani.

Circa 900 progetti sono condotti dal Dipartimento federale della difesa, della protezione e dello sport (DDPS). Il nuovo rapporto ne seleziona 29 tra i più importanti in termini politici, di costi e di complessità.

Air2030 - Dei 27 progetti esposti l'anno scorso, sei - tra cui la riforma dell'esercito - sono stati conclusi alla fine dell'anno. Il progetto terra-aria 2020, formalmente non esiste più.

L'acquisizione di un sistema di difesa terra-aria fa ormai parte del Programma Air2030 che prevede parallelamente l'acquisizione di nuovi aerei da combattimento. Il Consiglio federale ha stabilito una spesa complessiva di 8 miliardi di franchi e deciso che il popolo deve esprimersi sul principio di questo programma. Il rapporto ne presenta le grandi linee senza precisarne la durata, i costi e i rischi.

Nuovi dossier - Oltre a Air2030, fanno la loro apparizione nel rapporto altri cinque dossier. Solo i costi del modello geologico nazionale non vengono quantificati.

Il rinnovo dei sistemi di pianificazione delle risorse dell'istituzione della difesa e di armasuisse è preventivato a 342 milioni, la rete nazionale di dati assicurata con sistema di accesso Polydata a 150 milioni, il sistema di gestione elettronica degli affari GENOVA a 12 milioni e la banca dati nazionale per lo sport a 13 milioni.

Insufficienze

Come l'anno scorso, diversi progetti soffrono di insufficienze. È in particolare il caso del sistema di sorveglianza aerea Florako (104 milioni). Acquisizioni pianificate non sono state realizzate a causa di uno stallo finanziario.

Per garantire la qualità richiesta dei sensori, sono necessari voli di prova supplementari. Il progetto Florako fa ormai parte integrante del Programma Air2030.

Le possibili carenze di personale sono evidenziate nella telecomunicazione dell'esercito, nella disponibilità 24 ore su 24 della polizia aerea, nel sistema integrato di esplorazione e di emissione radio, nel sistema informatico ACHAT e nel modello topografico del paesaggio.

Ritardi si delineano per il progetto di centro di calcolo del DDPS, per il sistema di registrazione, di analisi e di localizzazione SIGMA e per il mantenimento del valore della rete radio Polycom. La rete di condotta svizzera e il sistema di comunicazione vocale protetta potrebbero riscontrare carenza di personale e ritardi.

Per quanto riguarda il sistema di esplorazione tattico TASYS, preventivato a 360 milioni di franchi, sono le finanze che potrebbero creare un problema. Secondo il rapporto sarà possibile esprimersi più precisamente solo dopo che la valutazione del sistema sarà stata effettuata.

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