Secondo il presidente Christian Levrat, la progressione è possibile e necessaria «per scardinare la maggioranza di destra in parlamento»
BERNA - Il partito socialista svizzero vuole superare la soglia del 20% nelle prossime elezioni federali del 2019. Una simile progressione, afferma il presidente del PS Christian Levrat, è possibile, ma anche necessaria per scardinare la maggioranza di destra in parlamento.
«Il partito è sulla buona via», spiega Levrat in dichiarazioni rilasciate al Blick, visti anche i seggi supplementari conquistati di recente nel cantone di Berna e i passi avanti fatti in Argovia e Basilea Città lo scorso anno.
Levrat risponde così alla presidente del PLR Petra Gössi, che nello scorso marzo aveva svelato le ambizioni dei radicali, intenzionati a superare il PS nella scadenza elettorale del prossimo anno e a diventare così la seconda forza politica del paese dopo l'UDC.
Nel 2015 l'UDC aveva conquistato il 29,4% dei voti, in progressione di 2,8 punti rispetto a quattro anni prima, davanti ai socialisti (18,8%; +0,1%) e al PLR (16,4%; +1,3), mentre il PPD aveva nuovamente perso consensi scendendo all'11,6% (-0,7).
Per raggiungere l'obiettivo Levrat mira a impostare la campagna elettorale attorno al tema dei costi della sanità: in autunno dovrebbe essere lanciata un'iniziativa volta a limitare i premi dell'assicurazione malattia obbligatoria al 10% del reddito disponibile. Attualmente, secondo il consigliere agli Stati friburghese, tale percentuale si fissa al 12%. Un'iniziativa del genere è già stata promossa sul piano cantonale a Ginevra nello scorso novembre.