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SVIZZERAGiochi in denaro, i Governi cantonali dicono sì

23.03.18 - 14:59
«Essa protegge i consumatori contro i giochi illegali e non controllati e assicura che i fornitori riversino una parte degli introiti a profitto dell'AVS/AI»
Ti Press
Giochi in denaro, i Governi cantonali dicono sì
«Essa protegge i consumatori contro i giochi illegali e non controllati e assicura che i fornitori riversino una parte degli introiti a profitto dell'AVS/AI»

BERNA - I governi cantonali sostengono la nuova legge sui giochi in denaro, in votazione il 10 giugno. Essa protegge i consumatori contro i giochi illegali e non controllati e assicura che i fornitori riversino una parte degli introiti a profitto dell'AVS/AI, dello sport, della cultura e del settore sociale, scrive la loro Conferenza in una nota diramata oggi in occasione dell'assemblea plenaria.

La legge - aggiunge - riveste una importanza particolare per i Cantoni, perché conferma la loro competenza per quanto concerne lotterie e scommesse sportive. Inoltre, «tra le altre grandi novità», dà loro la competenza per autorizzare i piccoli tornei di poker.

Ogni anno - rammenta la Conferenza dei governi cantonali - circa un miliardo di franchi provenienti da casinò, scommesse sportive e lotterie è assegnato all'AVS/AI (276 milioni nel 2016), a innumerevoli organizzazioni a scopo non lucrativo (2016: 630 milioni) e ai cantoni in cui hanno sede le case da gioco (2016: 47 milioni).

Secondo la Conferenza, la nuova legge protegge meglio la popolazione tramite dispositivi per lottare contro il gioco eccessivo, le scommesse truccate e il riciclaggio di denaro. I giochi d'azzardo «guadagnano così in trasparenza e sicurezza».

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