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SVIZZERA / NIGERIASchneider-Ammann conclude la sua visita in Nigeria

23.03.18 - 11:53
Nella due giorni il consigliere federale si è informato sulle possibilità di rafforzare la cooperazione a livello economico. Al momento ci sono 45 imprese svizzere nel Paese africano
Keystone
Schneider-Ammann conclude la sua visita in Nigeria
Nella due giorni il consigliere federale si è informato sulle possibilità di rafforzare la cooperazione a livello economico. Al momento ci sono 45 imprese svizzere nel Paese africano

ABUJA - Il consigliere federale Johann Schneider-Ammann ha concluso oggi la visita di due giorni in Nigeria. Il responsabile del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) si è informato nel Paese africano sulle possibilità di rafforzare la cooperazione a livello economico.

Dopo gli incontri ufficiali nella capitale Abuja, il ministro dell'economia ha incontrato a Lagos rappresentanti delle imprese svizzere presenti sul posto e membri di Swiss Nigerian Business Council come pure dell'industria e della Camera del commercio locali.

Dopo che nell'ambito dell'Associazione europea di libero scambio (AELS) la Svizzera ha firmato nel dicembre del 2017 una dichiarazione congiunta di cooperazione economica tra l'AELS e la Nigeria, era questo il momento favorevole per il capo del DEFR di informarsi riguardo alle possibilità di una collaborazione rafforzata, ha detto oggi all'ats la portavoce del DEFR Evelyn Kobelt, a conclusione della visita in Nigeria di due giorni.

La Nigeria è appena uscita da una recessione economica. Il Paese e i suoi oltre 190 milioni di abitanti hanno sofferto dalla fine del 2014 del pesante calo dei prezzi del petrolio. La sua economia, dopo sette trimestri consecutivi di contrazione, è tornata per la prima volta l'anno scorso a crescere dello 0,8%. La Nigeria è d'altra parte il primo fornitore di petrolio della Svizzera dal 2015. L'anno scorso il 45% del greggio importato proveniva infatti dalla Nigeria.

Ad Abuja Schneider-Ammann, insieme a parlamentari, consiglieri di Stato e a una delegazione di circa venti rappresentanti dell'economia, ha incontrato Okechukwu Enelamah, ministro dell'industria, del commercio e degli investimenti. Questi ha informato gli ospiti riguardo agli sforzi intrapresi dalla Nigeria per rimettere in sesto l'economia. Con il programma di risanamento "Economy Recovery and Growth Plan 2017-2020" la dipendenza dal petrolio viene ridotta e l'economia diversificata, ha detto Kobelt. Il programma mostra ora lentamente gli effetti.

Il consigliere federale e la sua delegazione si sono anche recati a Lagos, dove hanno incontrato la segretaria esecutiva della Commissione per la promozione degli investimenti, Yewande Sadiku, come pure l'ambasciatore Chiedu Osakwe, direttore generale dell'ufficio nigeriano per i contratti commerciali. Quest'ultimo ha fornito informazioni riguardo alle possibilità e ai limiti della collaborazione con la Nigeria.

Il governo nigeriano sta per esempio operando per alleggerire l'onere burocratico per avviare un'impresa, ha detto Kobelt. Dall'altra parte attraverso la regolamentazione dei tassi di cambio ci sono restrizioni all'importazione di determinati prodotti.

Attualmente - secondo Kobelt - ci sono 45 imprese svizzere presenti in Nigeria che impiegano complessivamente circa 10'000 persone.

Schneider-Ammann e la sua delegazione si recano oggi in Costa d'Avorio. Domenica ritornerà in Svizzera.

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