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BERNAStop agli svantaggi fiscali per le coppie sposate

21.03.18 - 15:00
Il messaggio licenziato dal Consiglio federale propone un sistema di calcolo alternativo
Keystone
Stop agli svantaggi fiscali per le coppie sposate
Il messaggio licenziato dal Consiglio federale propone un sistema di calcolo alternativo

BERNA - Gli svantaggi fiscali per le coppie sposate nell'ambito dell'imposta federale diretta (IFD) vanno eliminati. Questo il succo del messaggio concernente la modifica della legge in materia licenziato oggi dal Consiglio federale. Per porre fine alle disuguaglianze, il governo propone un sistema di calcolo alternativo.

In base a questo modello, l'onere fiscale dei coniugi viene dapprima conteggiato secondo la tassazione attuale e in una seconda fase come se i due sposi fossero concubini, ha spiegato ai media a Berna il ministro delle finanze Ueli Maurer. Fra i due importi ottenuti, la coppia dovrà saldare quello meno elevato.

Stando alle stime dell'esecutivo, il progetto comporta un calo del gettito dell'IFD di circa 1,15 miliardi di franchi all'anno, di cui l'83% (circa 950 milioni) sarà sopportato dalla Confederazione e il restante 17% (circa 200 milioni) dai Cantoni. Maurer ha comunque tenuto a rassicurare: "non sarà necessario un nuovo programma di risparmio".

Nessuna ripercussione su imposte cantonali e comunali - Di questa diminuzione, si ritiene che 700 milioni riguardino i coniugi con doppio reddito, 300 milioni quelli pensionati e 150 milioni quelli con un reddito. Il calcolo alternativo dell'imposta sarà applicato solo a livello federale: pertanto, la riforma non avrà ripercussioni sulle tasse cantonali e comunali, ha precisato il responsabile del Dipartimento federale delle finanze (DFF). Ciò permette un'attuazione del modello alternativo in tempi relativamente brevi.

Stando a Maurer, "si tratta di una soluzione mirata" per abolire la penalizzazione fiscale che grava su chi convola a nozze, un compromesso che contempla elementi di imposizione individuale e congiunta. "Non è da escludere che ora assisteremo a un boom di matrimoni, chi lo sa", ha poi constatato.

La controversia è vecchia di decenni. Nella legislazione vigente, determinate coppie sposate con un doppio reddito elevato e numerosi coniugi pensionati che dispongono di un reddito medio o alto sono sfavoriti rispetto ai concubini nella medesima situazione economica.

Il Tribunale federale ha deciso che il carico supplementare può raggiungere al massimo il 10%, ha ricordato Maurer. Se supera questa quota, è data una disparità di trattamento incostituzionale. Oltre 80'000 coppie unite in matrimonio all'interno delle quali sia il marito sia la moglie percepiscono un salario e circa 250'000 coniugi pensionati risultano tuttora penalizzati, ha illustrato il capo del DFF.

Tariffa di base per concubini con figli - Sempre nel quadro dell'IFD, attualmente alle coppie non sposate con figli sono concesse le stesse riduzioni tariffarie accordate ai coniugi con figli, benché i redditi dei partner non vengano sommati. Questo privilegio è una delle cause delle disuguaglianze fiscali.

L'esecutivo intende ora applicare a tutte le persone non coniugate con bambini la tariffa di base e non quella, più bassa, destinata a marito e moglie. Considerando però che la nuova normativa provocherebbe un incremento del carico fiscale delle famiglie con un solo genitore, si attuerà per questa categoria una compensazione, che prenderà la forma di una deduzione di 11'500 franchi. L'onere fiscale delle coppie di concubini con figli salirà in funzione del reddito.

Il governo ritiene inoltre che grazie al progetto gli incentivi allo svolgimento di un'attività lavorativa saranno maggiori, in quanto i secondi redditi saranno meno toccati rispetto a oggi dalla progressione della tariffa fiscale. Esso dovrebbe dunque tradursi in un aumento dell'offerta di forza lavoro da parte dei coniugi che realizzano il secondo reddito. Gli effetti a medio termine sull'occupazione sono stimati in 15'000 posti a tempo pieno.

Consiglio degli Stati si era affidato a governo - Nel corso della scorsa sessione primaverile del parlamento, il Consiglio degli Stati aveva bocciato varie iniziative cantonali e una mozione del Nazionale volte a eliminare questi svantaggi fiscali. Le Camere avevano preferito attendere il messaggio relativo alla modifica della Legge federale sull'imposta federale diretta (LIFD) adottato oggi.

Il Canton Argovia domandava in forma generale che le coppie sposate e quelle in unione domestica registrata non fossero più danneggiate sia sotto il profilo fiscale sia nell'ambito delle assicurazioni sociali. Basilea Città, Berna e Zurigo dal canto loro auspicavano il passaggio all'imposizione individuale, che prevede la tassazione dei due partner separatamente.

Il testo argoviese era simile all'iniziativa popolare del PPD "per il matrimonio e la famiglia - no agli svantaggi per le coppie sposate" bocciata di misura (50,8% di no) nel 2016. Era stata contestata soprattutto perché comprendeva una definizione del matrimonio come unione duratura di un uomo e di una donna, che non figura nell'iniziativa cantonale.

Il Consiglio federale ha rinunciato ad avviare una consultazione sul modello di calcolo alternativo dell'IFD proposto oggi, in quanto era già stata svolta nel 2012. I dibattiti parlamentari inizieranno verosimilmente quest'estate.

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COMMENTI
 

skorpio 5 anni fa su tio
Infatti...alla gente comune serve un adeguamento verso l alto di alcune deduzioni...come spese x i pasti,km cassa malati...

cf. 5 anni fa su tio
Un momento, questo riguarda solo l'IFD!!! Ciò significa che a guadagnarci saranno solo gli altissimi redditi. Una famiglia con due figli, ad esempio, fino a un reddito imponibile (REDDITO IMPONIBILE, NON REDDITO LORDO!) di circa 60'000 franchi già oggi non paga un sol franco di IFD! Morale: per la gente comune non cambierà un fico secco.

MIM 5 anni fa su tio
Finalmente
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