Il Gran Consiglio ha respinto con 92 voti contro 37 un'iniziativa popolare cantonale lanciata dai giovani socialisti
AARAU - No nel canton Argovia a un aumento dell'imposta sulle sostanze che superano i due milioni di franchi: il Gran Consiglio ha respinto con 92 voti contro 37 un'iniziativa popolare cantonale lanciata dai giovani socialisti che chiede di ritoccare al rialzo le aliquote.
A titolo d'esempio, con un patrimonio imponibile di due milioni la fattura fiscale sarebbe di 5801 franchi, contro gli attuali 3680. Chi ha dieci milioni vedrebbe lievitare il tributo da 20'480 a 41'801 franchi. Stando ai calcoli dei funzionari del cantone la riforma porterebbe a un aumento del gettito fiscale di 82 milioni per il cantone e di 79 per i comuni.
Il parlamento ha però seguito le indicazioni di voto negative del governo. Oggi il cantone non è un Eldorado per i bene abbienti, ha affermato il responsabile delle finanze Markus Dieth (PPD). A suo avviso l'attrattiva del cantone verrebbe gravemente pregiudicata, con effetti controproducenti a lungo termine.
I partiti borghesi si sono schierati compatti contro la proposta, parlando di una «iniziativa unicamente dettata dall'invidia». PS e Verdi hanno invece sostenuto che Argovia necessita di maggiori introiti: non si può solo risparmiare. Per i Verdi liberali, «il cuore dice di sì, ma la testa è per il no».