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Nessuno dei sette candidati in corsa ha ottenuto oggi la necessaria maggioranza assoluta
FRIGURGO - Il governo friburghese sarà al completo soltanto il 25 marzo: al primo turno volto a sostituire la Verde Marie Garnier, che ha rassegnato le dimissioni per il 30 aprile, nessuno dei sette candidati in corsa ha ottenuto oggi la necessaria maggioranza assoluta.
Guida la classifica l'esponente del PLR Didier Castella, con 23'642 suffragi, seguito dalla consigliera nazionale socialista Valérie Piller Carrard, con 21'286 voti. La Verde Sylvie Bonvin-Sansonnens è in terza posizione con 19'792 preferenze, mentre Ruedi Schläfli dell'UDC occupa il quarto rango con 17'238 voti. I tre candidati rimanenti sono chiaramente distanziati.
Obiettivo dei partiti borghesi, che controllano quattro dei sette seggi del Consiglio di Stato - composto attualmente di tre PPD, due PS, una Verde e un PLR - è di ottenere un quinto rappresentante, mentre la sinistra vuole evitare di perdere la poltrona occupata finora dalla Garnier.
In entrambi gli schieramenti non sono però state strette alleanze: l'UDC ha designato il suo presidente Schläfli, mentre il PLR ha scelto il proprio presidente, Didier Castella. Lo stesso è avvenuto a sinistra, dove i Verdi - convinti che il seggio lasciato dalla Garnier debba essere occupato da una donna ecologista - hanno proposto la deputata Sylvie Bonvin-Sansonnens.
Persuasi della necessità di dover presentare una persona più sperimentata, il PS ha scelto fra i propri ranghi la consigliera nazionale Valérie Piller Carrard.
A causa delle disposizioni cantonali al riguardo, in lizza per il secondo turno vi saranno soltanto la Piller Carrard e Castella, i due candidati che oggi hanno ottenuto i migliori risultati.
