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Nel canton Vaud è sottoposta al popolo un'iniziativa per il rimborso delle cure dentarie che ha raccolto oltre 15'000 firme
GINEVRA - Votazioni il 4 marzo anche in quattro cantoni romandi. Nel canton Vaud è sottoposta al popolo un'iniziativa per il rimborso delle cure dentarie che ha raccolto oltre 15'000 firme. Testi analoghi sono in preparazione anche nei cantoni Ticino, Ginevra, Neuchâtel e Vallese.
L'iniziativa vodese, lanciata nel 2014 dal Partito operaio e popolare (POP) e da Solidarités (sinistra alternativa), chiede di introdurre un prelievo paritario sui salari analogo a quello già applicato per l'AVS, in proporzioni oscillanti fra il 0,4% e l'1%, per finanziare il rimborso delle cure dentarie di base. I costi sono stimati in circa 300 milioni di franchi all'anno.
L'obiettivo è permettere l'accesso alle cure dentarie a tutte le categorie di popolazione, mentre la prevenzione verrebbe rafforzata con la creazione di una rete di policlinici regionali. Dopo averne dibattuto a lungo lo scorso autunno, il Gran consiglio ha deciso di sottoporre l'iniziativa al voto senza elaborare un controprogetto.
La trasparenza del finanziamento dei partiti è il tema di un'iniziativa in votazione nel canton FRIBURGO (analogamente a quanto avviene nel canton Svitto). Il testo esige la pubblicazione del nome delle imprese che finanziano partiti o movimenti, indipendentemente dalla somma in causa. I nomi dei sostenitori privati andrebbero invece pubblicati per le somme a partire da 5000 franchi. I rappresentanti eletti nelle autorità cantonali dovrebbero peraltro rendere pubblici gli introiti ottenuti nell'ambito del loro mandato.
In Vallese si decide su una revisione totale della Costituzione cantonale, proposta da un'iniziativa appoggiata da 8000 cittadini. I votanti devono rispondere a due quesiti: oltre a decidere sul principio stesso della revisione, devono dire se vogliono affidare questo compito al Gran consiglio, oppure a un'assemblea costituente eletta. (Una analoga votazione si tiene anche ad Appenzello Esterno).
Il Giura è l'unico cantone in cui i votanti sono chiamati ad esprimersi sulla consultazione federale relativa ai depositi di scorie radioattive in terreni geologicamente profondi. Due possibili ubicazioni sono situate nei cantoni Soletta e Argovia, a meno di 50 chilometri dal confine giurassiano.
