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SVIZZERARadiazioni, equilibrio fra economia e salute pubblica

22.02.18 - 11:10
il governo propone di accogliere una mozione presentata dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati
Ti Press
Radiazioni, equilibrio fra economia e salute pubblica
il governo propone di accogliere una mozione presentata dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati

BERNA - La protezione dalle radiazioni non ionizzanti non deve ostacolare la costruzione di nuove antenne di telefonia mobile. Il Consiglio federale è disposto a rivedere la legislazione in materia, ma senza mettere in pericolo la salute pubblica.

In una risposta odierna, il governo propone di accogliere una mozione presentata dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S). La maggioranza di essa incarica l'esecutivo di elaborare il più rapidamente possibile una revisione dell'ordinanza sulla protezione delle radiazioni non ionizzanti (ORNI), al fine di evitare il collasso delle reti di telefonia mobile e di garantire il futuro della digitalizzazione del Paese.

Stando alla commissione, le disposizioni dell'ORNI sono troppo severe e devono essere temperate per evitare che la Svizzera perda competitività e resti indietro rispetto all'Ue. A suo avviso, tenendo conto che il volume dei dati scambiati raddoppia ogni anno e che i dispositivi connessi a Internet nella Confederazione nel 2020 saranno 70 milioni, è evidente che il settore vada disciplinato.

Per far fronte alla digitalizzazione dell'economia e della società, secondo la CTT-S si impone l'implementazione di impianti conformi alla norma 5G. Un'operazione che richiede però molte nuove antenne, la cui costruzione ha incontrato difficoltà.

Il Consiglio federale condivide l'intento del testo della CTT-S, ma fa notare che esso è in linea con un'altra mozione, presentata dall'omologa commissione del Nazionale e respinta nel dicembre 2016 dal Consiglio degli Stati. Il governo è comunque a favore e si dichiara disposto a elaborare misure sul tema, garantendo allo stesso tempo la protezione precauzionale della salute contro le radiazioni prodotte dalla telefonia mobile.

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