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VALLESEUDC vallesano nel mirino della giustizia

20.02.18 - 10:34
Aperta un'inchiesta contro tre membri del partito per alcuni manifesti elettorali denigranti Christophe Darbellay
UDC vallesano nel mirino della giustizia
Aperta un'inchiesta contro tre membri del partito per alcuni manifesti elettorali denigranti Christophe Darbellay

SION - Tre membri dell'UDC vallesano sono nel mirino della giustizia per dei manifesti elettorali denigranti Christophe Darbellay (PPD). Contro di loro è stata aperta un'inchiesta penale, informa oggi il quotidiano Le Nouvelliste.

La procedura riguarda due ex membri del comitato e un membro della sezione locale dell'UDC del Vallese romando, ha confermato all'ats l'avvocato di uno degli imputati. Secondo lui il dossier non contiene alcun elemento che possa stabilire la responsabilità del suo cliente.

L'inchiesta per delitti contro l'onore è stata aperta in seguito ad una denuncia contro un manifesto depositata da Darbellay ad inizio marzo 2017, tra i due turni delle elezioni al Consiglio di Stato vallesano. I manifesti sono stati collocati sulle principale vie di comunicazione del Vallese centrale, nelle regioni di Savièse, Conthey, Fully, aveva all'epoca indicato Darbellay. Il loro contenuto era diffamatorio nei riguardi dell'ex consigliere nazionale e del padre Arthur. Eletto qualche giorno dopo, Darbellay non aveva all'epoca commentato ulteriormente l'accaduto.

Anche l'ex consigliere di Stato UDC Oskar Freysinger, che correva per un nuovo mandato, aveva depositato una denuncia. «L'utilizzo da parte degli autori di una grafica che ricorda i manifesti dell'UDC per l'espulsione degli stranieri criminali è diffamatoria nei miei riguardi», aveva detto l'esponente UDC. «Qualora gli autori fossero membri del mio partito sarebbero esclusi manu militari molto rapidamente. Tutto ciò è intollerabile, davvero patetico, come lo è la campagna elettorale», aveva aggiunto.

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