La privatizzazione dell'attuale importatore unico statale avviene in vista della liberalizzazione del mercato dell'etanolo prevista per inizio 2019
BERNA - Alcosuisse sarà venduto ancora quest'anno all'azienda specializzata Thommen-Furler. Lo ha deciso mercoledì il Consiglio federale. La privatizzazione dell'attuale importatore unico statale avviene in vista della liberalizzazione del mercato dell'etanolo prevista per inizio 2019, precisa oggi l'Amministrazione federale delle dogane (AFD).
Attualmente Alcosuisse acquista etanolo all'estero e lo trasforma per oltre 1000 clienti in Svizzera. Strettamente legata alla liberalizzazione dell'etanolo, la sua privatizzazione dovrebbe consentire alla Confederazione di ritirasi da questo mercato.
L'acquisizione di alcosuisse sarà effettiva a metà 2018. Fino alla liberalizzazione del mercato dell'etanolo, prevista il primo gennaio 2019, il monopolio per l'importazione rimarrà invariato. Thommen-Furler non potrà conseguire un utile e continuerà quindi a offrire etanolo al prezzo di costo.
Thommen-Furler è un'impresa specializzata nell'approvvigionamento di prodotti chimici, nella tecnica ambientale nonché nel trattamento e riciclaggio di rifiuti speciali, con sede a Rüti bei Büren (BE). Gestita dai suoi proprietari, l'azienda impiega circa 250 persone e ha due filiali, una a Ziefen (BL) e l'altra a La Chaux-de-Fonds (NE).