Di fronte al veto posto dall'Ufficio federale della sanità a uno studio sulla vendita legale di canapa, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale reagisce con un'iniziativa
BERNA - Di fronte al veto posto dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) a uno studio sulla vendita legale di canapa, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità (CSSS) del Consiglio nazionale reagisce con un'iniziativa parlamentare in materia.
Con 13 voti contro 6 e 3 astenuti, la CSSS la deciso di presentare una proposta di articolo sulla sperimentazione da introdurre nella legge sugli stupefacenti, si legge in una nota odierna. Questa nuova disposizione dovrebbe permettere di portare avanti progetti scientifici per collaudare approcci innovativi a livello di regolamentazione della «gestione sociale del consumo di canapa a scopo ricreativo».
L'autunno scorso l'UFSP aveva bocciato una richiesta dell'Università di Berna in questo senso, ritenendo che la legge attuale non consenta un consumo per motivi non medici.
Il testo dell'iniziativa passa ora alla omologa commissione del Consiglio degli Stati.