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SVIZZERA«Più trasparenza in Parlamento»

19.01.18 - 17:24
Secondo la Commissione delle istituzioni politiche degli Stati i deputati devono essere obbligati a indicare nel registro pubblico delle relazioni d'interesse anche i propri datori di lavoro
Keystone
«Più trasparenza in Parlamento»
Secondo la Commissione delle istituzioni politiche degli Stati i deputati devono essere obbligati a indicare nel registro pubblico delle relazioni d'interesse anche i propri datori di lavoro

BERNA - I deputati devono essere obbligati a indicare nel registro pubblico delle relazioni d'interesse anche i propri datori di lavoro. È l'opinione della Commissione delle istituzioni politiche degli Stati, che si schiera in favore di una maggiore trasparenza in Parlamento.

L'omologa del Nazionale ha presentato varie modifiche alla legislazione per creare maggiore trasparenza. La Camera del Popolo ha però stralciato diversi cambiamenti, ricorda un comunicato odierno dei Servizi del Parlamento.

Ora la commissione degli Stati vuole rimettere in gioco più punti: la dichiarazione del datore di lavoro è stata decisa per 9 voti contro 2 e 2 astensioni. Con 7 voti contro 4 e 2 astensioni è pure stata approvata una mozione in cui si chiede ai deputati di indicare se svolgono le attività menzionate nel registro delle relazioni d'interesse dietro compenso o a titolo benefico.

Come già proposto dall'omologa del Nazionale, con 7 voti contro 2 e 3 astensioni viene chiesto che importanti documenti commissionali siano resi accessibili al pubblico. Respinta invece - con 6 voti contro 4 e 3 astensioni - l'idea di verificare sempre se una modifica di legge debba avere una validità limitata. Bocciata anche una verifica costante delle conseguenze di un disegno legislativo per gli svizzeri all'estero.
 
 

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