Dopo l'invito della presidente GISO a non far entrare Trump in Svizzera arriva la replica sui social
BERNA - Le dichiarazioni della giovane socialista Tamara Funicello contro Donald Trump non sono piaciute affatto ai giovani UDC bernesi che, con un comunicato stampa diffuso sui social, replicano con toni a dir poco discutibili.
La 27enne bernese non ha speso parole gentili per il Presidente americano, definendolo un «pazzo arancione», e chiedendo di «negargli l'ingresso in Svizzera e impedirgli di partecipare al Forum economico di Davos (WEF)». I Giovani UDC di Berna (JSVP) - come riporta oggi il Blick - scrivono: «Non staremo in silenzio di fronte a una grassa, arrogante, bassa, stupida vacca mentre cerca di ferire valori fondamentali del nostro paese come quello della neutralità. Ovviamente - continua il comunicato - i nostri co-presidenti Nils Fiechter (21) e Adrian Spahr (23) non avrebbero mai detto una cosa del genere. Abbiamo rispetto - diversamente da Tamara Funiciello - delle nostre istituzioni democratiche».
Interpellata dal Blick, la presidente GISO ha preferito non commentare: «Io faccio politica», ha tagliato corto.