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NEUCHÂTELHa un tatuaggio nazista: presidente dei Giovani Udc di Neuchâtel si dimette

17.12.17 - 12:39
Il presidente Albert Rösti: «Il pensiero estremista di destra non ha assolutamente alcun posto nel nostro partito»
Ha un tatuaggio nazista: presidente dei Giovani Udc di Neuchâtel si dimette
Il presidente Albert Rösti: «Il pensiero estremista di destra non ha assolutamente alcun posto nel nostro partito»

NEUCHÂTEL - L’ombra dell’estremismo di destra lambisce i Giovani Udc di Neuchâtel. Secondo informazioni della Ostschweiz am Sonntag e della Zentralschweiz am Sonntag, il presidente della sezione Stève Cao si è dimesso da tutti i propri incarichi ed è uscito dal partito dopo che è emersa la sua vicinanza al neonazismo.

Cao, in particolare, ha tatuato sull’avambraccio sinistro il motto delle SS: “Meine Ehre heisst Treue” (“Il mio onore si chiama fedeltà”). Il politico neocastellano ha definito il tatuaggio come un errore di gioventù che da tempo vorrebbe farsi rimuovere, ma che non ha ancora cancellato perché non può permettersi l’operazione. Sui due domenicali svizzero tedeschi, Cao ha inoltre riconosciuto i propri errori passati e rinnegato il pensiero estremista di destra e l’odio.

Non è chiaro, però, quanto l’ormai ex democentrista sia sincero. Solo poche settimane fa metteva infatti “mi piace” alla pagina di una band neonazista su Facebook.

Il presidente dell’Udc Albert Rösti si dice scioccato per questa situazione: «Il pensiero estremista di destra non ha assolutamente alcun posto nel nostro partito, non è tollerabile», afferma.

Anche Benjamin Fischer, presidente dei Giovani Udc Svizzera, prende le distanze da Cao: l’Udc è per la democrazia e le tendenza nazionalsocialiste non hanno niente a che fare con il partito, assicura.

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