Cerca e trova immobili

SVIZZERAMolestie in Parlamento? Ecco una struttura specializzata dove parlarne

13.12.17 - 10:06
I deputati potranno usufruire del servizio in maniera anonima dal primo gennaio. I costi saranno assunti completamente dalla Confederazione
Tipress
Molestie in Parlamento? Ecco una struttura specializzata dove parlarne
I deputati potranno usufruire del servizio in maniera anonima dal primo gennaio. I costi saranno assunti completamente dalla Confederazione

BERNA - I parlamentari - uomini o donne - che sono vittime di molestie sessuali o che hanno domande al riguardo potranno dal prossimo primo gennaio rivolgersi a una struttura specializzata indipendente. Lo indicano oggi i Servizi del parlamento precisando che i costi sono assunti dalla Confederazione e che l'anonimato è garantito.

In una nota, viene precisato che nella sua seduta di ieri la Delegazione amministrativa (DA) ha deciso, in accordo con i presidenti dei vari gruppi parlamentari, di concludere un accordo con l'organizzazione Fachstelle für Mobbilng und Belästigung. L'esperienza è per il momento limitata a un anno, ma in caso di successo potrebbe essere prolungata. I costi - 3600 franchi - sono assunti dalla Confederazione.

I parlamentari che lo desiderano potranno rivolgersi telefonicamente all'organizzazione o chiedere di incontrare di persona un o una loro rappresentante. Fachstelle für Mobbing und Belästigung risponde in tedesco e francese, in italiano solo su appuntamento.

Nell'annunciare la nuova prestazione, la DA, citando la Guida per le lavoratrici e i lavoratori pubblicata dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO), ricorda anche quali sono le principali differenze tra un flirt e molestie. Il primo è reciproco, costruttivo, desiderato da entrambe le parti e rispetta i confini personali. Le seconde sono avance sessuali, indesiderate, che distruggono l'autostima, suscitano rabbia, avvelenano il clima di lavoro e ledono i confini personali.

La decisione della DA è stata presa in seguito alla cosiddetta «vicenda Buttet». Il consigliere nazionale Yannick Buttet (PPD/VS) si è ritirato temporaneamente dalle sue funzioni politiche in seguito a una vicenda di stalking.

Stando al quotidiano Le Temps, nei confronti di Buttet è stato avviato un procedimento penale in seguito a fatti avvenuti domenica 19 novembre verso le 2.00 di notte a Sierre (VS). Egli avrebbe molestato la sua ex amante, che ha reagito chiamando la polizia e denunciando il politico.

Il quotidiano aveva pure pubblicato le dichiarazioni anonime di numerose giornaliste e politiche attive a Berna che hanno denunciato di aver subito molestie dal vallesano. Alla radio romanda RTS, la consigliera nazionale Céline Amaudruz (UDC/GE) ha riferito di essere stata lei stessa vittima di molestie in parlamento, senza precisare da parte di chi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE