Cerca e trova immobili

SVIZZERAIl 26 novembre si vota in sei cantoni

19.11.17 - 09:04
Non ci sarà nessun scrutinio a livello federale. Elezione suppletiva il 26 novembre per un seggio nel Consiglio di Stato del canton Sciaffusa
Keystone
Il 26 novembre si vota in sei cantoni
Non ci sarà nessun scrutinio a livello federale. Elezione suppletiva il 26 novembre per un seggio nel Consiglio di Stato del canton Sciaffusa

BERNA - Il 26 novembre, data riservata per le votazioni, non ci sarà nessun scrutinio a livello federale. Sono tuttavia in programma votazioni in sei cantoni: cinque nella Svizzera tedesca e uno in Romandia.

Nel canton SCIAFFUSA i votanti si esprimono su un'iniziativa e su un controprogetto per l'orario continuato nella scuola dell'obbligo. L'iniziativa "7to7" della formazione di sinistra Lista alternativa (AL) vuole garantire una presa a carico degli allievi per 12 ore al giorno senza costi supplementari per i genitori.

Il controprogetto sostenuto dal Gran consiglio chiede di lasciare ai comuni la libertà di decidere se garantire l'orario continuato. I costi verrebbero ripartiti fra il cantone, i comuni e i genitori.

Gli sciaffusani decidono inoltre se garantire l'esonero fiscale agli enti di utilità pubblica o con scopi ideali - in particolare le associazioni sportive e culturali - che realizzano utili inferiori ai 20'000 franchi l'anno.

In OBVALDO è in gioco un modifica della Costituzione cantonale che riguarda le naturalizzazioni. In caso di accettazione a decidere sulla concessione della cittadinanza a livello cantonale non sarà più il parlamento, ma un'apposita commissione.

I sette comuni che formano il cantone avranno a loro volta la possibilità di scegliere se affidare tale competenza alle assemblee comunali - com'è attualmente il caso -, all'esecutivo oppure ad apposite commissioni. Tutti i gruppi del parlamento cantonale sostengono la modifica costituzionale che è sottoposta a referendum obbligatorio.

Nel canton NIDVALDO si decide su un credito pubblico di 10 milioni di franchi per l'ammodernamento dell'aerodromo civile di Buochs. Il costruttore di aerei Pilatus intende partecipare a sua volta con 10 milioni nella nuova SA che gestirà l'aeroporto. In parlamento, la collaborazione fra pubblico e privato ha raccolto critiche da sinistra, come pure da deputati di centro-destra che non ritengono opportuno che lo Stato partecipi alla gestione dell'aeroscalo.

A BASILEA CAMPAGNA è in votazione un referendum contro la decisione del parlamento di assicurare con dei bus, al posto dei treni, i collegamenti sulla linea regionale della S-Bahn fra Sissach (BL) e Olten (SO). Il cantone intende così risparmiare 840'000 franchi l'anno su una linea il cui grado di copertura dei costi raggiunge il 20%.

In TURGOVIA i votanti si esprimono su un credito di 27 milioni di franchi per l'ampliamento dell'Alta scuola pedagogica cantonale (PHTG). La scuola universitaria è frequentata da circa 800 studenti, ma l'edificio, costruito nel 2008, è stato progettato per accoglierne 350. Diverse lezioni si tengono perciò in spazi presi in affitto e in una struttura provvisoria che dovrà essere smantellata nel 2020.

Piuttosto controverso l'oggetto in votazione nel cantone di NEUCHÂTEL: i votanti devono decidere se applicare al settore della salute dei contratti di lavoro differenziati. Da 15 anni nel cantone è in vigore un solo contratto collettivo di lavoro - il "CCT Santé 21" - che definisce le condizioni salariali di circa 5700 dipendenti.

Lo scorso marzo, il Gran consiglio aveva cancellato - contro il parere del Consiglio di Stato - questo contratto dai testi legislativi, sostituendolo con due convenzioni distinte, una per il personale sanitario e una per gli altri operatori del settore.

La sinistra e i sindacati hanno quindi lanciato due referendum, denunciando uno "smantellamento" delle condizioni di lavoro e la rinuncia ad un dispositivo che consente di frenare il dumping salariale nel cantone frontaliero. I sostenitori della riforma argomentano dal canto loro che è necessario sostituire la "CCT 21", ritenuta troppo antiquata e generosa, con accordi che permettano di limitare i costi della sanità.

SCIAFFUSA - Due donne per un seggio nel governo cantonale - Elezione suppletiva il 26 novembre per un seggio nel Consiglio di Stato del canton Sciaffusa. Due donne, Cornelia Stamm Hurter (UDC) e Claudia Eimer (PS), si contendono la poltrona lasciata vacante da Rosmarie Widmer Gysel (UDC), che si ritira dopo 13 anni.

La candidata UDC, giudice del Tribunale cantonale e Gran consigliera, parte nettamente favorita. Il PS fa un nuovo tentativo di riconquistare la seconda poltrona in governo persa nel 2000 e lancia nella corsa la ex sindaca di Stein am Rhein.

Alle ultime elezioni cantonali, nell'agosto 2016, gli sciaffusani hanno riconfermato una compagine di governo con 2 esponenti del PLR, 2 UDC e 1 PS. Rosmarie Widmer Gysel, 61 anni, è attualmente l'unica donna nell'esecutivo sciaffusano, dove dirige il dipartimento delle finanze. Lo scorso agosto ha annunciato le dimissioni per la fine di marzo 2018.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE