Cerca e trova immobili

BERNACongedo paternità, sinistra e PPD contro il governo

18.10.17 - 18:19
L'accusa è di «mancanza di coraggio». Per i Verdi è ormai tempo che il Consiglio federale «faccia evolvere la sua concezione fuori moda della famiglia»
Keystone
Congedo paternità, sinistra e PPD contro il governo
L'accusa è di «mancanza di coraggio». Per i Verdi è ormai tempo che il Consiglio federale «faccia evolvere la sua concezione fuori moda della famiglia»

BERNA - Sinistra e PPD deplorano la decisione odierna del Consiglio federale di bocciare l'iniziativa popolare "per un congedo paternità ragionevole", denunciando una «mancanza di coraggio» da parte del governo. Contenta è invece l'Unione svizzera delle arti e mestieri (Usam).

Il testo proposto «esige quattro magre settimane di congedo» ma il governo non è nemmeno riuscito a optare per un controprogetto, afferma il Partito socialista svizzero in una nota, rimproverando all'esecutivo federale una «flagrante mancanza di coraggiox. Il PS indica poi che non sosterrà un eventuale controprogetto del parlamento che proponesse un congedo inferiore a quello previsto dall'iniziativa.

Per i Verdi è ormai tempo che il Consiglio federale «faccia evolvere la sua concezione fuori moda della famiglia» e rileva che l'istituzione di un congedo paternità farebbe anche progredire la parità fra i sessi.

Il PPD deplora l'assenza di un controprogetto governativo. Di fronte al continuo aumento dei costi domestici, le famiglie avrebbero bisogno di un sostegno finanziario e strutturale, come l'istituzione di un congedo paternità, afferma.

L'argomento dei costi è solo un pretesto per un no che è invece ideologico, denuncia dal canto suo l'associazione Congedo-paternita.ch che sostiene l'iniziativa e il cui comitato è composto da rappresentanti di diverse organizzazioni, tra cui la confederazione sindacale erede della tradizione cristiano sociale Travail.Suisse e sue componenti, come il sindacato dei servizi pubblici Transfair, il sindacato interprofessionale Syna e l'OCST ticinese. Fanno parte del comitato anche Pro Familia, l'organizzazione maschile Männer.ch e quella femminile Alliance F.

L'Usam si rallegra invece della decisione governativa. «Il nostro stato sociale ha da tempo raggiunto i limiti del finanziamento sopportabile», sostiene. E aggiunge che l'economia e le persone attive non sono più disposte ad accettare contributi e deduzioni salariali sempre più alti, come ha mostrato il recente doppio "no" alla riforma Previdenza vecchiaia 2020.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE