Cerca e trova immobili

GRIGIONISviluppo ferroviario 2030/35, tre progetti retici

29.09.17 - 17:02
keystone
Sviluppo ferroviario 2030/35, tre progetti retici

COIRA - Un nuovo punto d'incrocio ferroviario, un marciapiede e un tunnel: sono i tre progetti che il Consiglio federale intende realizzare nei Grigioni nell'ambito del progetto "Sviluppo della rete ferroviaria 2030/35". Ferrovie retiche e Cantone si dicono soddisfatti.

Del credito di 11,5 miliardi di franchi che il Governo federale intende investire in progetti ferroviari entro il 2035 - come ha comunicato oggi a Berna la titolare del Dipartimento dei trasporti Doris Leuthard - al Cantone dei Grigioni spetta una fetta di 178 milioni.

Il progetto più grande è previsto in Prettigovia: si tratta di un tunnel a senso unico alternato della lunghezza di 1,4 chilometri sulla tratta delle Ferrovie Retiche (RhB) ed un cavalcavia a Fideris, per un costo di 124 milioni di franchi.

Un altro progetto, a Landquart, riguarda la realizzazione di un marciapiede comune tra Ferrovie Federali e Retiche nell'ambito della ristrutturazione della stazione, per un miglioramento nella circolazione e quindi nella qualità delle coincidenze. Il volume d'investimento è di 37 milioni di franchi.

L'ultimo progetto, per un valore di 17 milioni, è un nuovo punto d'incrocio ferroviario sulla linea del Bernina tra St. Moritz e Tirano (I), con lo scopo di migliorare la puntualità sulla tratta.

Ferrovie Retiche e Cantone soddisfatti - Il programma "Sviluppo della rete ferroviaria 2030/35" è ora in consultazione fino al 15 gennaio 2018. Entro la fine dell'anno prossimo il Consiglio federale intende presentare il relativo messaggio al Parlamento, le cui decisioni sono comunque soggette a referendum facoltativo.

Le proposte del Consiglio federale rispondono alle aspettative delle Ferrovie Retiche, come spiega all'ats la portavoce dell'azienda Yvonne Dünser, che ha commentato: "siamo soddisfatti".

In considerazione degli obiettivi principali del programma per la rete ferroviaria fino al 2035 a livello nazionale, ovvero la riduzione del sovraccarico in alcune zone maggiormente sofferenti, anche il Governo grigionese si ritiene soddisfatto dei progetti per il Cantone, come ha dichiarato Mario Cavigelli, direttore del Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste.

L'aspettativa è che, una volta risolte queste situazioni nelle zone critiche, le richieste del Cantone abbiano più probabilità di essere accolte nel prossimo programma 2040.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE